Giù la testa, film di Rai 3 con Romolo Valli
Giù la testa riempie la prima serata di Rai 3 oggi, 27 agosto 2022, a partire dalle ore 20,30. Il film è stato diretto dal maestro della regia Sergio Leone. La pellicola risale al 1971 e fa parte di una trilogia di film altrettanto famosi ovvero “C’era una volta il West” del 1968 e “C’era una volta in America” uscito nel 1984.
Protagonisti indiscussi sono gli attori Rod Steiger, Romolo Valli, Maria Monti e James Coburn. Se pur in collaborazione con altri autori e sceneggiatori, Sergio Leone ha contribuito alla stesura e alla sceneggiatura del film. Come ogni volta che vengono trasmessi i film di questo regista per via della durata la messa in onda inizia prima rispetto a quello che oggi è lo standard.
Giù la testa, la trama del film
La storia di Giù la testa si svolge in territorio messicano nel 1913 nel bel mezzo della rivoluzione. Racconta e vicende del bandito Juan Miranda (Rod Steiger), che guida una banda di malviventi tutti appartenenti alla sua famiglia, compresi i figli. Miranda pianifica l’attacco di una diligenza ma insieme ai suoi uomini si ritrova a fare i conti con un pericoloso rivoluzionario, John “Sean” Mallory (James Coburn) che riesce ad avere.
Riconosciuta la sua abilità e le sue capacità, Miranda decide di allearsi con lui e tentare insieme la rapina ll banca della zona. Dopo un iniziale tentennamento Mallory, che già lavora per conto del padrone di una miniera, finge di accettare l’alleanza e poi si dà alla fuga. Non passa molto tempo che Mallory e Miranda si rincontrano, proprio nei pressi della banca, e insieme partecipano al raduno di un gruppo di rivoluzionari che hanno come obiettivo l’uccisione del nuovo dittatore.
A guidare i rivoluzionari nell’impresa sono Emiliano Zapata e il suo compagno Pancho Villa. Al momento dell’attacco i due capi hanno il compito di insediarsi nei sotterranei dell’istituto di credito; a sua volta Miranda vorrebbe impossessarsi dell’ingente bottino ma presto si rende conto che il tesoro non c’è e trova soltanto una vecchia prigione destinata nella maggior parte deimcasi a detenuti politici e a poveri contadini.
Durante uno scontro con i soldati guidati dal col. Gunther Reza, Miranda vede morire due dei suoi figli. Il brigante si scontra con i soldati ma viene fatto prigioniero e condannato alla fucilazione. A salvarlo dalla morte sarà proprio Mallory, che lo aiuta a scappare e insieme fuggono diretti in America a bordo di un vagone merci. A questo punto Miranda sposa l’idea della rivoluzione di cui, senza che lo avesse voluto, era stato da sempre considerato un eroe.