Momenti di apprensione oggi, venerdì 22 gennaio 2021, al Palazzo di giustizia di Palermo: la giudice onoraria Vincenza Gagliardotto è svenuta dopo 16 giorni di sciopero della fame. La donna ha avuto un mancamento mentre si trovava nell’aula 11 del tribunale. I colleghi di Palermo Today sottolineano che la giudice digiuna per protesta contro il Governo che non affronta la precarietà di 5 mila suoi colleghi.



Come ricostruito dalla stampa locale, Vincenza Gagliardotto è stata immediatamente soccorsa dagli avvocati e dagli impiegati presenti al Palazzo di giustizia, in attesa dell’intervento del medico in servizio al tribunale. Fortunatamente la giudice onoraria si è ripresa, ma si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118: la donna aveva una pressione molto bassa ed è stata sottoposta ad accertamenti.



Palermo, giudice in sciopero della fame sviene in aula

Palermo Today rimarca che sono stati minuti di grande apprensione per le condizioni di Vincenza Gagliardotto che, secondo un penalista presente in tribunale, non era in buone condizioni già all’inizio dell’udienza. Lei, insieme alla collega Sabrina Argiolas, aveva avviato lo sciopero della fame già a dicembre come forma estrema e pacifica di rivendicazione per richiamare il Governo sulla situazione dei giudici onorari.

I magistrati onorari (vice procuratori, giudici onorari e giudici di pace) si stanno battendo in queste settimane per la loro condizione di precari: ricordiamo infatti che sono pagati a udienza e non hanno contribuzione previdenziale, ferie, malattia e maternità. La protesta di Palermo, con tanto di flash mob, si è poi estesa anche nel resto del Paese, in attesa di risposte da parte del Governo.