Giulia Amore è la fidanzata di Filippo Macchi, lo schermidore che ha regalato una medaglia nel fioretto all’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. I due sono compagni di vita, ma anche nello sport. La ragazza infatti pratica la stessa disciplina, seppure non sia in gara ai Giochi. È una passione di famiglia, dato che è figlia d’arte: la mamma è la campionessa Diana Bianchedi, che per anni ha fatto parte del Dream Team con Valentina Vezzali e Giovanna Trillini e che adesso continua a essere protagonista nel settore, tanto che a Milano Cortina 2026 ricoprirà il ruolo di coordinatrice; il papà è Gianmarco Amore, anche lui fiorettista di valore, con nel palmares un oro a squadre europeo e diversi altri titoli.



Nata il 4 giugno del 2003, fin da piccolissima dunque Giulia è stata indirizzata verso la scherma, sebbene stia proseguendo anche gli studi in Economics management and computer science all’Università Bocconi. Negli ultimi anni si è allenata con Simone Mazzoni al Club Scherma Roma ed è tesserata per le Fiamme Gialle. Intanto si è già tolta qualche soddisfazione, vincendo gli Assoluti a squadre nella stagione 2021-22 e ottenendo il terzo posto nella tappa di Coppa del Mondo U20 di Zagabria nel medesimo anno. La sua carriera è stata un crescendo, dato che successivamente sono arrivati anche l’oro agli Europei di categoria in Estonia e l’argento ai Mondiali sempre giovanili in Bulgaria, conquistato insieme alle altre compagne azzurre. È insomma una delle giovani più promettenti di questo sport. 



Giulia Amore, fidanzata di Filippo Macchi: è a Parigi con lui

Giulia Amore, fidanzata di Filippo Macchi, è abbastanza riservata, ma proprio in queste ore non ha nascosto il suo grande sentimento nei confronti dello schermidore, per cui sta facendo fortemente il tifo dagli spalti in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Sui social network infatti ha pubblicato proprio un video di Eurosport che la riprende mentre esulta, emozionata, per la qualificazione dell’atleta alla finale del fioretto. Poi ha condiviso la foto della dedica che lui le ha fatto al termine della gara: “Testa e cuore”, ha scritto.

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