Giulia Begnotti è la compagna di Diego Abatantuono, l’attore e conduttore alla guida di “Scherzi a Parte”, il varietà trasmesso in replica venerdì 1 maggio 2020 in prima serata su Canale 5. Al timone del programma cult c’è il famoso “Attila” felicemente legato a Giulia. La coppia è unita da tantissimi anni: dopo il divorzio dalla prima moglie Rita Rabassini, l’attore ha ritrovato l’amore tra le braccia di Giulia con cui però non è mai convolato a nozze. “Il matrimonio è una corsa, quando l’hai già fatta, non ti interessa quasi più” – con queste parole Abatantuono commentava la sua decisione di non sposarsi per una seconda volta, nonostante il grande amore per la sua Giulia. La coppia è legata da tantissimi anni e insieme hanno avuto due splendidi figli: Matteo nato nel 1995 e Marco nato nel 1997. In realtà Abatantuono ha anche un’altra figlia di nome Silvia, nata dal primo matrimonio con Rita Rabassinini: “sono appassionato di figli, fra poco diventerò appassionato anche di nipoti: è appena nata la prima e sono un nonno da Guinness dei primati: il terzo al mondo come giovinezza”.
Chi è Giulia Begnotti, la compagna di Diego Abatantuono
Giulia Begnotti è la compagna di Diego Abatantuono con cui è legato dalla fine degli anni ’80. Dal primo incontro sono trascorsi quasi 30 anni e allora la coppia è davvero inseparabili. Su Giulia si conosce davvero poco: è romana e non è un social addicted visto che sui social pubblica davvero poco. Schiva e riservata, Giulia ha sempre vissuto la sua storia d’amore con Diego Abatantuono lontana dal clamore mediatico e dai riflettori del mondo dello spettacolo. Una scelta in parte condivisa dallo stesso attore e comico milanese che, dopo la fine del matrimonio con l’ex moglie Rita Rabassinini oggi legata a Gabriele Salvatores, si è ritrovato a dover gestire una famiglia moderna e allargata. Nonostante tutto però Abatantuono non ha incontrato grandi difficoltà come ha confessato a IoDonna.it: “è stato facile, perché a monte c’erano persone intelligenti. Quando ci si separa e si litiga, ci sono degli errori iniziali: è all’inizio che non hai azzeccato la persona”.