Giulia Berdini e Franco Di Mare si sono sposati dopo otto anni insieme. Mercoledì scorso, a Roma, dove vivevano come coppia, hanno pronunciato il loro “sì” con rito civile, arrivato appena due giorni prima che il giornalista morisse, per via di un mesotelioma contratto per essere stato troppo a lungo a contatto con l’amianto, probabilmente nei Balcani, dove Franco aveva lavorato per anni ed anni come inviato. “Franco ha diviso la mia vita in due: c’è un prima e un dopo di lui” racconta lei al Corriere della Sera. Franco le aveva chiesto di sposarlo a Capodanno 2023 ma il divorzio dalla ex moglie è arrivato solo una settimana prima delle loro nozze. Dunque, non appena ha ricevuto le carte burocratiche, Di Mare ha sposato la sua Giulia, che aveva conosciuto nella sede Rai di Saxa Rubra.
L’amore tra i due è scattato subito. Giulia era responsabile catering del bar interno e al Corriere, ancora, racconta: “Dopo aver scambiato un paio di battute, sempre dandomi del lei, Franco, da buon napoletano, mi ha invitato a mangiare una pizza. Ci siamo andati dieci giorni dopo”. Per entrambi è “stato un colpo di fulmine che mai mi sarei aspettata”. La ragazza si è subito innamorata di Franco, per la quale il giornalista aveva un potere magnetico e per questo “da allora ogni giorno mi ha insegnato qualcosa”. Tra i grandi insegnamenti del suo compagno di vita, l’abilità di moderare la sua irruenza per trattare con tatto e gentilezza il mondo esterno.
Stella Di Mare: “Papà ha affrontato la vita con ironia”
Dopo essere stati insieme per otto anni, Franco Di Mare e Giulia Berdini si sono sposati. “Io spero di aver portato gioia nella sua vita e averlo sostenuto quando ne ha avuto bisogno” racconta lei al Corriere della Sera. Tra di loro ci sono quasi 36 anni di differenza, eppure non si è mai sentita, come racconta proprio lei. Per Giulia, Franco è stato “compagno che mi ha avvolta con il suo amore, che mi ha protetta senza mai soffocarmi e mi ha supportato, facendomi avere più fiducia in me stessa”. Una volta, convinto che dormisse, le sussurrò il suo amore all’orecchio: lei ne parla come il ricordo più bello, quello che ricorda con più amore e affetto di questi lunghi anni passati insieme.
Franco Di Mare era papà di Stella, bambina adottata a Sarajevo nel 1992, quando era piccolissima. “Papà fino all’ultimo ha affrontato la vita e le sue difficoltà con ironia. Ci ha fatto sorridere anche la sera prima di andare via” racconta la ragazza, oggi trentenne. Il suo ricordo più bello con il papà, invece, quello di quando a cinque anni lui la prese da casa dei nonni e la portò a vedere Il Gobbo di Notre-Dame: in sala, al cinema, c’erano solo loro due. Per Stella, il papà aveva una capacità grandiosa: “Sapeva mettere a proprio agio chiunque: per lui esistevano solo le persone, con la loro unicità e la propria ricchezza”.