E’ stata ufficializzata la data di consegna della laurea alla povera Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa in provincia di Venezia dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, al momento in carcere a Verona. Come riferisce il sito di TgCom24, la laurea sarà consegnata alla famiglia nella giornata del 2 febbraio 2024, quindi fra poco meno di due mesi. La notizia è giunta dopo che il Senato Accademico dell’Università di Padova ha approvato la delibera che conferisce appunto il titolo in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin, uccisa a poche ore dalla discussione della tesi.



Di fatto la povera 22enne veneziana avrebbe dovuto espletare le ultime “formalità” prima di essere a tutti gli effetti laureata, di conseguenza l’ateneo in cui era iscritta ha deciso di fare questo bel gesto, su spinta anche delle istituzioni nonché dell’opinione pubblica. Sulla questione della laurea si è espressa anche la ministra dell’università Annamaria Bernini, che attraverso il proprio profilo X, ex Twitter, ha scritto: “Il Senato Accademico di Padova ha approvato la delibera che le conferisce il titolo alla memoria. Questo non riempie l’enorme vuoto che la sua tragedia ha lasciato nella famiglia, nella comunità e in tutti noi”.



GIULIA CECCHETTIN, CONSEGNA DELLA LAUREA IL 2 FEBBRAIO: “UN GRAZIE ALLA SUA FAMIGLIA”

Continuando a commentare la notizia della laurea a Giulia Cecchettin, la ministra Bernini ha aggiunto: “La laurea sarà sua, l’ha guadagnata, le mancava solo la discussione e siamo profondamente onorati e grati alla famiglia per averci permesso di darle il riconoscimento che le spetta di diritto. Educhiamo i nostri ragazzi al rispetto. Educhiamoli ai sentimenti. Per il contrasto alla violenza contro le donne siamo tutti coinvolti. Non c’è altra strada. Grazie al papà, alla sorella e al fratello di Giulia per l’impegno e le parole che in queste settimane stanno spendendo per la comunità”.



La ministra Bernini ha sempre “spinto” affinché venisse consegnata la laurea a Giulia Cecchettin, e subito dopo la notizia del delitto della giovane studentessa aveva dichiarato: “Giulia sarà dottore in ingegneria, lo merita”.