Arrivano purtroppo notizie non lievi per quanto riguarda la coppia di Venezia sparita, i due ventenni Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. L’ultima ora, riportata in diretta televisiva su Rai Uno da parte del programma Storie Italiane, condotto da Eleonora Daniele, parla di una indagine per tentato omicidio ai danni di Filippo, di conseguenza la situazione sembrerebbe essersi aggravata. Al momento le ricerche si stanno concentrando nella zona del lago di Barcis visto che poco distante gli inquirenti avrebbero ritrovato dei capelli ma anche e soprattutto delle macchie di sangue.



Coloro che investigano stanno cercando di capire se quelle tracce appartengano appunto a Giulia Cecchettin o meno, ma l’indagine per tentato omicidio ai danni di Filippo Turetta fa pensare che la situazione si sia decisamente aggravata rispetto a pochi giorni fa. Ricordiamo che i due si erano visti sabato sera, la ragazza avrebbe dovuto acquistare dei vestiti per la laurea, dopo di che erano spariti e non sono stati più ritrovati. L’auto su cui sarebbero a bordo, una Fiat Grande Punto nera, sarebbe stata avvistata più volte nelle ultime ore, ma dei due non vi è purtroppo traccia. La sensazione è che il cerchio si stia stringendo con esito drammatico: speriamo di sbagliarci. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GIULIA CECCHETTIN E FILIPPO TURETTA SPARITI DA VENEZIA/ SORELLA DELLA GIOVANE: “HA CONFIDATO CHE AVEVA PAURA”

A Storie Italiane l’apertura è dedicata stamane giustamente al caso di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, scomparsi da sabato scorso dalla provincia di Venezia. A quasi una settimana di ricerche i due ragazzi, entrambi 20enni, non si trovano e oggi Storie Italiane ha intervistato in collegamento il papà di Giulia, il signor Gino: “Lascio lavorare le forze dell’ordine in tranquillità, non pretendo informazioni in tempo reale, purchè loro lavorino, sono confidente che mi arrivino notizie, spero belle. Da papà desiderio avere notizie ma sono anche conscio che gli inquirenti devono lavorare in maniera tranquilla”.



La dottoressa Marano dell’associazione Penelope, aggiunge: “Ci sarebbe stato un litigio fra i due prima della scomparsa, si è sentito urlare, e vogliamo credere se qualche altra coppia abbia sentito questi racconti, di farsi vivo”, il riferimento è al vicino di casa che avrebbe assistito a questa violenza sabato sera in un parcheggio vicino a dove abita Giulia. Avrebbe visto anche la Fiat Grande Punto nera con due ragazzi all’interno che stavano litigando, e ci sarebbe stata una vera e propria violenza, cosa che ovviamente va dimostrata, così come va confermato che si trattasse di Giulia e Filippo.

SCOMPARSA GIULIA E FILIPPO: LA TESI DI LUGLI

Secondo il noto giornalista Lugli, ospite negli studi di Uno Mattina: “Negli spostamenti dell’auto c’è un buco di circa 40 minuti, che cosa succede in quel periodo? Un piccolo ragionamento anche sulle macchie di sangue: gli investigatori sanno benissimo, sarà un responso ufficioso e se non dicono che siano di qualcun’altro… Le gocce possono far pensare ad una percossa, magari sangue dal naso, mentre un sanguinamento copioso potrebbe far pensare ad un’arma da taglio e che magari il ragazzo avesse con se un coltello. Queste analisi si fanno subito per esperienza, non si aspettano 20 giorni, non è un incidente probatorio”.

Ovviamente si tratta solo di ipotesi, va chiaramente specificato, comunque di un giornalista molto esperto in cronaca nera come Lugli. Stando all’inviato di Storie Italiane, Alessandro Politi, le macchie di sangue sarebbero ampie. La dottoressa Marano ha segnalato anche la presenza di mitomani: “Ci stanno arrivando numerose segnalazioni che cadono nel vuoto”. Il papà della giovane ha ripreso la parola spiegando: “Se mia figlia è ancora con lui lo sta facendo contro la sua volontà o non è cosciente, lei non sarebbe stata una notte senza avvisarci. Alle forze dell’ordine dico di non mollare”. La nonna paterna ha invece spiegato che Giulia le ha confidato: “Ho mollato Filippo perchè era troppo appiccicoso e geloso”. Elena, la sorella di Giulia, ha aggiunto un qualcosa di rilevante: “Avrebbe confidato ad amici di aver avuto paura di Filippo per via di alcuni gesti fatti, con me non l’aveva mai detto direttamente, sono entrata a conoscenza di questi fatti solo recentemente”.