Entra nel vivo, dopo un periodo di silenzio, la fase processuale che coinvolge Filippo Turetta, un percorso che non sarà semplice nemmeno per gli inquirenti: l’omicidio di Giulia Cecchettin, nelle modalità in cui è avvenuto, ha ferito profondamente l’opinione pubblica e, come in tanti altri casi, anche questo sarà alla fine un processo mediatico. Andando a vedere le carte, partiamo dal fatto che l’orizzonte del rito abbreviato per Filippo Turetta tramonta definitivamente con il quadro di accuse che si è profilato a conclusione delle indagini. La Procura di Venezia chiederà il processo a carico del giovane indagato per l’omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, e questa mattina, in conferenza stampa, il procuratore Bruno Cherchi ha reso noto il capo di imputazione: omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. 



Secondo quanto riportato dall’Ansa, gli sarebbero contestati a Filippo Turetta anche i reati di sequestro di persona, porto d’armi continuato e occultamento di cadavere e ci sarebbe anche lo stalking. La difesa potrà ora accedere agli atti di indagine così come le parti offese prima della fissazione dell’udienza preliminare.



A processo in tempi brevi, cosa rischia Filippo Turetta?

Il procuratore, stando a quanto ricostruisce Adnkonos, avrebbe espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni della pressione mediatica in vista del dibattimento, per il quale si prefigurano tempi brevi. Cherchi ha sottolineato che occorre tener conto del fatto che in un processo in Corte d’Assise c’è una giuria popolare, motivo per cui il peso dell’opinione pubblica non appare secondario.Turetta ha tutto il diritto di difendersi dalle accuse“, ha aggiunto in conferenza stampa.

L’inchiesta sul femminicidio di Giulia Cecchettin giunge al termine con un quadro pesantissimo a carico del giovane, attualmente detenuto a Verona. In caso di condanna, se confermata la premeditazione, rischia l’ergastolo. Il suo arresto era avvenuto in Germania dopo una fuga durata una settimana. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Giulia Cecchettin sarebbe stata uccisa a coltellate la sera dell’11 novembre 2023, giorno della sua scomparsa da Vigonovo. Il corpo della 22enne, in quei giorni prossima alla laurea, sarebbe stato ritrovato nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone, dopo giorni di ricerche e disperati appelli della famiglia.