Le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta proseguono senza sosta, ma dei giovani ex fidanzati scomparsi in Veneto l’11 novembre scorso non c’è ancora traccia. Nessuna svolta a cinque giorni dalla sparizione, neppure oggi che per la studentessa sarebbe stata una giornata di festa imperdibile: avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria biochimica a Padova, un traguardo tanto atteso e per il quale si stava preparando con entusiasmo prima del lungo silenzio che alimenta apprensione e paura. Tutte le ipotesi restano aperte, da quella, ritenuta impossibile dai familiari della ragazza, di un allontanamento volontario fino al peggiore degli scenari.



Gli appelli dei genitori dei due ragazzi si ripetono davanti alle telecamere dei giornalisti e la speranza di ritrovarli non è spenta. Tra le righe della cronaca spunta la testimonianza di chi ritiene che Filippo Turetta, leggermente indietro con gli esami, non avrebbe voluto che la sua ex fidanzata si laureasse per paura di perdere ogni contatto con lei. Sarebbe questa l’ombra di un possibile “movente” perché, secondo alcuni, il ragazzo avrebbe temuto che lei si trasferisse altrove allungando le distanze. Nel limbo degli interrogativi ancora senza risposta, emerge la testimonianza della sorella di Giulia Cecchettin, Elena, che ha parlato del rapporto con Filippo dopo la fine della storia d’amore descrivendo il suo punto di vista sulle condotte del 22enne nei confronti della giovane.



La sorella di Giulia Cecchettin: “Ho provato a dissuaderla dall’uscire con lui, ma lei è troppo buona”

La sorella di Giulia Cecchettin confida in un epilogo positivo, ma non nasconde la crescente paura trascorsi cinque giorni dalla scomparsa della 22enne e dell’ex fidanzato, Filippo Turetta. I due sarebbero a bordo dell’auto guidata dal ragazzo, una Fiat Grande Punto targata FA 015 YE e il veicolo sarebbe risultato in movimento fino a poche ore fa. Ma avvistamenti e segnalazioni finora non hanno portato ad una svolta. Le ricerche procedono a ritmo serrato e Il Corriere della Sera ha raccolto le dichiarazioni di Elena Cecchettin, in uno sfogo in bilico tra angoscia e speranza.



Mi auguro che Giulia sia viva e che lo sia anche Filippo. Cerco di essere positiva, mi sforzo di esserlo, ma la verità è che ho tanta paura (…). Le dicevo sempre: ‘se Filippo ti fa del male dillo almeno a me,’ ma non mi ha mai detto nulla in questo senso e quindi non ho mai pensato che quel ragazzo potesse in qualche modo ferirla. Lui era comunque molto possessivo nei suoi confronti, era geloso anche del tempo che lei passava con me e questa cosa non mi faceva stare tranquilla“. La sorella di Giulia Cecchettin avrebbe aggiunto di aver provato più volte a dissuaderla dall’uscire con l’ex fidanzato, “ma lei è troppo buona per certe cose“. Secondo il suo racconto, il giovane avrebbe fatto leva sull’altruismo di Giulia Cecchettin per tenerla vicino a sé nonostante la fine della loro relazione. Una sorta di “ricatto emotivo”, secondo la sorella della studentessa, con cui in qualche modo Turetta avrebbe tentato di distrarre l’ex fidanzata dagli obiettivi per lei prioritari: anzitutto la laurea, prevista per oggi, poi un corso a Reggio Emilia.