La trasmissione Sopravvissute, in onda nella seconda serata di Rai3 questa domenica 23 febbraio, proporrà la storia di Giulia Ciarapica, che va ad affiancare quella di Paola Nuzzo. Se quest’ultima è una vittima di Revenge porn, quella di Giulia appare come la classica triste storia di un amore rimasto tale solo sulla carta dal momento che, come rammenta anche la padrona di casa Matilde D’Errico, “Se ti tratta male, non ti ama, non accontentarti delle briciole”. E Giulia è una delle donne coraggiose protagoniste della trasmissione, che con la sua testimonianza e la voglia di voltare pagina e rinascere ha dimostrato realmente di non volere più una relazione tossica, ma di voler sopravvivere, ed infine vivere pienamente questa volta, lasciandosi alle spalle il dolore, le umiliazioni, e le violenze. Perchè a fare male non sono solo le botte ma anche le continue critiche e le battute sarcastiche senza fine. Con la sua testimonianza Giulia ha voluto decretare la fine definitiva di un passato sentimentale doloroso e l’inizio della sia nuova vita, libera da pregiudizi e vecchie zavorre.



GIULIA CIARAPICA, UNA STORIA DI DIPENDENZA AFFETTIVA

Giulia Ciarapica di mestiere fa la giornalista ed è anche una critica letteraria molto apprezzata. Le storie di amori tossici però, non si è limitata solo a leggerle o, nel caso, scriverle, ma una l’ha vissuta sulla sua stessa pelle. Alcuni anni fa, nella sua vita è entrato un uomo più grande di lei. Quella persona che avrebbe dovuto difenderla con fare paterno, alla fine si è rivelato un amore malato e Giulia, con il passare dei giorni, si sente sempre di più intrappolata in una sorta di trappola, una rete dalla quale è sempre più difficile liberarsi. Ad unirla a quell’uomo è una forte e poco salutare dipendenza affettiva sebbene nei suoi confronti il compagno si comporti come un maestro con la sua allieva, dando vita ad un rapporto impari. Nel raccontare la sua storia personale, Giulia rivela una relazione intrisa di continue umiliazioni, critiche, battute sarcastiche, sparizioni. A questo punto la situazione non può che peggiorare irrimediabilmente dal momento che la donna inizia a sentirsi sempre più insicura e inopportuna. E’ il Capodanno 2018 quando però succede qualcosa di importante che però permette a Giulia di aprire finalmente gli occhi, comprendendo solo allora di essere caduta in una relazione tossica e malsana. Da quel momento decide di mettere fine a quella storia ed oggi è finalmente pronta a raccontarla ai telespettatori di Rai3.



I 23 ANNI PIU’ DI LEI

Giulia Ciarapica si è raccontata a Matilde D’Errico. La donna, blogger, giornalista e scrittrice, è un’esplosione di energia e vitalità. Queste sue caratteristiche colpirono profondamente l’uomo con cui Giulia cinque anni fa iniziò una storia. L’uomo di cui lei si era innamorata si era presentato davvero con il vestito migliore, come scrive la stessa Giulia nel suo libro? “Il vestito della domenica, il vestito della festa, il vestito migliore che io potessi immaginare addosso ad un uomo ovviamente”, ha spiegato la scrittrice. “Lui si era presentato come l’uomo con la U maiuscola, essendo un uomo molto più grande di me in qualche modo io subivo questo fascino, il fascino della persona che sa molto, che ha molta più esperienza di me e che quindi, necessariamente può insegnarmi delle cose”, ha aggiunto. Lui aveva circa 23 anni più di Giulia e questo era per lei motivo di “adorazione”, ma le cose poi andarono in modo del tutto differente, come poi dimostrato dai fatti.

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