Giulia De Lellis è furiosa. L’influencer nelle ultime ore ha raccontato uno spiacevole episodio che le è capitato da Starbucks, dove sarebbe stata cacciata per via del suo cane, il volpino di Pomerania che adottò insieme al suo ex Andrea Damante. “Ero con Tommy al guinzaglio. Sento di punto in bianco un signore urlare fortissimo, in maniera importante, quasi aggressivo. Mi sono girata e questo signore ce l’aveva con me ma con dei toni e dei modi completamente fuori luogo”, ha raccontato Giulia.



Poi ha continuato: “Noi siamo tutti abbastanza grandi e intelligenti da sapere che purtroppo ci sono ancora molti posti che non accettano gli animali. Alcuni per dei motivi talmente stupidi che mi sembra anche vergognoso parlarne.”

Gian Maria Sainato, testimone della scena, dà la sua versione dei fatti

Giulia De Lellis, dunque, parla di modi totalmente inadeguati e quasi violenti con i quali è stata trattata: “Non solo lo comunico a tutti ma lo scrivo anche al diretto interessato. Questo bar ha anche un posto all’aperto e se tu non mi fai stare nemmeno all’aperto con il mio cane, non so fino a che punto tu possa essere un grande amante degli animali”. Eppure c’è un testimone, Gian Maria Sainato, che ha dato una versione diversa da quella della De Lellis. “A Giulia era già stato detto che non poteva, ma lei è entrata lo stesso. E la guardia l’ha invitata più volte ad andare fuori, lei ribatteva di continuo e la guardia le ha proprio detto ‘signora, deve andare’”, ha raccontato Sainato. “Le regole vanno rispettate sempre, famosi o non famosi”, ha quindi concluso, non senza una frecciatina all’influencer.



Leggi anche

Giulia De Lellis, confessione fiume: "L'anno più difficile"/ Su Carlo Beretta: "Il mio cuore ha sofferto"