Giulia De Lellis in dolce attesa? L’influencer smentisce
Giulia De Lellis ha suscitato la curiosità dei fan, con un “pancino sospetto” che poteva indicare una dolce attesa. L’influencer è apparsa in una foto che ha insospettito i follower e la fatidica domanda non ha tardato molto ad arrivare: “Gravidanza in corso?“. In realtà l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ci ha tenuto a fare luce sulla questione.
“Pancia gonfia. Sembro incinta ma non lo sono e questa volta non ho mangiato troppo glutine giuro. Sarei carina?” ha affermato De Lellis, stroncando sul nascere il gossip. L’influencer ha poi condiviso una ricerca da Google, riguardo il gonfiore addominale: “Il gonfiore è diverso e spesso è causato dalle condizioni di malattia dell’utero. Lo stato infiammatorio che l’endometriosi e l’adenomiosi portano con loro contribuisce ad aumentare questo effetto“. Niente pargolo, dunque, per l’imprenditrice che al momento si dedica alla carriera e alla sua linea di skincare.
Giulia De Lellis replica alla polemica sul viaggio in Israele: le sue parole
Nei giorni scorsi, l’ex corteggiatrice è finita al centro di una grossa polemica per quanto riguarda il viaggio in Israele. L’influencer ha poi deciso di mettere nero su bianco il suo chiarimento, spiegando i motivi di tali esternazioni in un luogo ora molto teso sul versante geopolitico.
“Momento di chiarezza che preferisco mettere per iscritto così da evitare ogni tipo di fraintendimento. Nel racconto del mio viaggio in Israele c’era solo il piacere della scoperta e nessuna volontà di propagandare alcun messaggio politico,
anche perché sono perfettamente consapevole di non avere la preparazione per poter prendere posizione su un tema così complesso e delicato” afferma Giulia De Lellis su Instagram. E ancora: “Chi ha sostenuto il contrario mi ha sopravvalutata, o più semplicemente ha scelto di usarmi, lui sì, per fare propaganda.” Poi conclude: “Vedere così tanta aggressività e odio da parte di chi dichiara di essere animato da sentimenti di pace mi sconvolge, ma, consapevole del mio ruolo, saprò essere più attenta, sia in ciò che racconto che nel modo in cui lo faccio“.