ADDIO A GIULIA DE MARCO, È MORTA LA MOGLIE DI LUCIANO VIOLANTE

Lutto per l’ex Ministro Luciano Violante: è morta a 83 anni la moglie Giulia De Marco, tra le primissime donne magistrato che hanno rivoluzionato il diritto minorile nel nostro Paese. Giulia De Marco si è spenta questa notte a Torino, circondata dagli affetti dei familiari e in primis del marito (a cui inviamo il commosso cordoglio della redazione, ndr).



In magistratura dal 1965, De Marco è stata presidente del tribunale dei Minori di Torino ma è con la passione per la montagna che arrivò a conoscere il futuro marito Luciano Violante: spesso insieme trascorrevano le vacanze a Cogne e in altre località della Valle D’Aosta. Giulia De Marco lascia il marito Luciano e i due figli, Gianluca e Francesca: nata a Cosenza il 21 febbraio 1940, a soli 57 anni era succeduta a Camillo Losanna alla guida del Tribunale minorile di Torino, confermandosi tra le figure più eminenti per il diritto minorile in Italia.



CHI ERA GIULIA DE MARCO E PERCHÈ È PASSERÀ ALLA STORIA PER LA MAGISTRATURA ITALIANA

«Con Paolo Vercellone e Pier Carlo Pazè e Graziana Calcagno, Giulia De Marco è stata tra i fondatori del diritto minorile vero e proprio. È per tutti una grande perdita: è stata una donna anche severa ma sempre leale con i difensori»: così il ricordo dell’avvocato familiarista Giulia Facchini a “La Repubblica” dopo la notizia della morte del magistrato Giulia De Marco. È nota per essere una delle “magnifiche otto”, ovvero tra le prime donne giudici che indossarono la toga nel 1965 appena due anni dopo l’approvazione in Parlamento della legge sulla piena parità tra i sessi negli uffici pubblici e nelle professioni.



La moglie di Luciano Violante ha sempre sostenuto nella sua lunga carriera giuridica che «I bambini hanno bisogno di affetto ma anche di regole»: è stata infatti tra le più importanti innovatrici in ambito di diritto minorile, come spiega in una nota all’ANSA la procuratrice capo minorile Emma Avezzù, «È stata una maestra, mi ha insegnato tutto, la ricordo con il suo splendido sorriso: una donna tosta, ma del resto la giustizia minorile non può essere sempre mite perché purtroppo bisogna prendere decisione gravose e lei lo faceva con umanità e competenza. Le sue sentenze erano pagine a cui non si poteva dire niente sia per conoscenza, sia per come riusciva a decidere sempre dedicando grande attenzione ai bambini. Ma per me era soprattutto Giulia, un’ amica». Il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, mandando le condoglianza a Violante, scrive «A nome mio personale e della Camera dei deputati, rivolgo al Presidente Luciano Violante le espressioni del più profondo cordoglio per la scomparsa della moglie, Giulia De Marco. Giungano ai familiari le più sentite condoglianze». Gli fa eco il Presidente del Senato Ignazio La Russa, dichiarando «sincero e profondo cordoglio a Luciano Violante e alla sua famiglia per la scomparsa di Giulia De Marco. A loro la mia affettuosa vicinanza e le sentite condoglianze del Senato della Repubblica».