Nel corso della diretta della 1a puntata di Se mi lasci non vale abbiamo osservato, sul finale, forse il momento più intenso e toccante. Protagonisti Giulia e Mirko, coppia che sta attraversando una crisi profonda dopo 15 anni di relazione. Il loro viaggio nei sentimenti passa per una sfida molto particolare; la ragazza si cimenta con la ‘Anger Room’, una stanza dove le è consentito – con le apposite precauzioni – di distruggere qualsiasi cosa abbia intorno.



Proprio in quel momento, in una sorta di gioco che poteva anche distendersi con il sorriso, viene invece fuori una sofferenza disarmante. Giulia esplode in un pianto quasi inconsolabile; nel frattempo continua a colpire gli oggetti intorno a sé con tutti i protagonisti ad osservare. Sono soprattutto le ragazze a sentirsi toccate da quella reazione, riuscendo a fatica a trattenere le lacrime; in particolare abbiamo visto Aneta particolarmente provata, in virtù del legame stretto con Giulia, fidanzata di Mirko a Se mi lasci non vale.



Se mi lasci non vale, Mirko in lacrime dopo lo sfogo di Giulia in ‘Anger Room’: “Gli stessi problemi dopo 15 anni…”

“Non conta quello che faccio, per quanto posso spaccare tutto mi sento comunque sola; le uniche persone che ho intorno o sono ‘sorde’ o sono troppo piccole, e non glielo posso dire, non è giusto…”. In lacrime Giulia pronuncia queste parole, prima di essere raggiunta proprio da Aneta: “Ho percepito una richiesta d’aiuto, secondo me ha bisogno di tanto e merita tanto”. Crolla anche Mirko: “Mi sento responsabile di tutto…”.

Il percorso di Mirko e Giulia a Se mi lasci non vale è ancora tutto da scrivere ma da questo test della ragazza emergono degli spunti che stimolano la riflessione e che in un certo senso potrebbero determinare un futuro diverso per la coppia. Emblematiche le parole del ragazzo che, travolto dalle lacrime, cerca di tirare fuori le sue emozioni senza filtri. “Sono 15 anni e ancora abbiamo gli stessi problemi, forse se li avessimo affrontati prima forse sarebbe andata diversamente; mi sento come se non avessi gli strumenti per affrontare certe cose”.