Nella puntata di oggi di Chi l’ha visto? si torna a parlare del caso di Giulia Di Sabatino, la ragazza morta all’età di 19 anni dopo essere misteriosamente precipitata dal Cavalcavia della A14 la notte del 1° settembre 2015 a Tortoreto, in Abruzzo, e poi dilaniata dai tir di passaggio. Nel programma di Federica Sciarelli per le prima volta verranno mandate in onda le immagini, mai mostrate prima, di una telecamera di sorveglianza attiva quella notte. Eppure, a distanza di anni, ancora nessuno può dire con certezza come sia morta Giulia Di Sabatino. L’autopsia, infatti, proprio per via del pessimo stato dei resti della ragazza, non è stata in grado di determinare la causa del suo decesso. L’unica evidenza emersa dal test genetico effettuato sugli slip della ragazza è quella che Giulia avesse avuto rapporti sessuali con un uomo. Si rincorsero così numerosi appelli volti ad identificarlo e molte testimoni dissero di aver visto Giulia nell’atto di salire a bordo di una Fiat Panda rossa guidata da un ragazzo: appunto, il famoso “ragazzo della Panda rossa“.

GIULIA DI SABATINO: IL PROCESSO CONTRO FRANCESCO TOTARO

Fu proprio quest’ultimo, alcuni mesi dopo, a presentarsi davanti agli investigatori e a dire di aver visto effettivamente Giulia la sera della morte. Questi, indagato per istigazione al suicidio e poi prosciolto nell’inchiesta sulla morte di Giulia, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti ai genitori. Dopo il no della procura alla richiesta di riapertura delle indagini per il caso della morte della 19enne di Tortoreto Giulia Di Sabatino, ad ottobre ha avuto inizio il processo in cui è imputato con le accuse di induzione alla prostituzione minorile e pornografia minorile il 30enne di Giulianova Francesco Totaro, già indagato e poi archiviato insieme ad altri proprio nell’inchiesta per la morte di Giulia. Un procedimento nato dopo il ritrovamento sul cellulare dell’uomo di foto osè di Giulia e di altre due ragazze all’epoca tutte minorenni. Alle udienze non parteciperà mamma Meri: “Non ce la faccio. Ci sarà mio marito Luciano. Io devo andare avanti, ma è dura. Non posso arrendermi. Voglio la verità“.