L’intervista doppia de Le Iene andata in onda ieri sera, ha avuto come protagoniste Le Donatella, il duo musicale formato dalle gemelle Giulia e Silvia Provvedi. Le cantanti hanno risposto a tutto, anche alle domande più piccanti fingendo un orgasmo dal vivo. La prima domanda obbligatoria riguarda il loro nome d’arte: “Perché ci chiamano così? Un nome nato a X-Factor è stata Arisa a darcelo…”. Le due artiste hanno parlato anche delle loro origini e delle loro prime esperienze lavorative. “Prima di fare la cantante, ho fatto la commessa”, afferma Silvia. Giulia conserva il gemellaggio pure in questa occasione: anche per lei il primo lavoro è stato quello di commessa. Parlando di forme e ritocchini, le due si sono svelate: “Mi sono rifatta il seno, una terza”, raccontano entrambe. La più intonata? Anche in questo caso “Entrambe”. La più bella? “Silvia, che è anche quella più incazzosa. Diventa un pincher!”, afferma la gemella.
Le Donatella, intervista doppia de Le Iene
Hanno 26 anni e sono diventate famose per merito di X Factor e ai reality show. La più scarsa a scuola era Giulia Provvedi, voto di maturità: 72. Cosa fanno nella vita attualmente? “Lavoriamo su entrambi i fronti: musica e reality show”. Le gemelline della musica sono anche lontane dalle droghe, anche quelle leggere. Mai fumato una canna e nemmeno pippato la cocaina: “Ma che domanda è?! No!”, risponde Giulia. “Ma no!”, conferma Silvia. Hanno mai fatto topless? “Forse sì”, dice Silvia. “Nella mia intimità sì, in pubblico no”, conferma Giulia. Hanno fatto l’amore per la prima volta nello stesso giorno, ma l’hanno saputo solo il giorno dopo l’una dell’altra. Non preoccupatevi, erano ragazzi differenti. Le gemelle infatti, non si scambiano mai il fidanzato: “No, non scherziamo, ciò che è mio è mio”, dice Silvia. Cosa ha detto Giulia quando Silvia si è fidanzata con Corona? “Niente di che”. E quando si sono lasciati? “Era abbastanza contenta”. Parlando di sesso, Giulia parla di posizioni: “A me piacciono più o meno tutte, ma preferisco sopra”. Poi aggiunge: “La durata? 4 ore mi annoio, ma neanche 3 minuti”. Favorevoli al matrimonio gay, raccontano anche di essersi spogliate per Playboy senza alcuna volgarità. “La richiesta più strana che abbiamo ricevuto? – concludono – Fare delle orge insieme”.