Giulia Michelini si è raccontata nella replica di “Verissimo – Le Storie” di Silvia Toffanin. L’attrice, volto noto di “Rosy Abate” ha parlato del suo lavoro e del desiderio di voler cambiare. “Questo lavoro è un boomerang, è un lavoro complicato, non sempre le tue aspettative o quello che ti senti corrispondono, è un lavoro emotivamente precario” – precisa la Michelini che poi confessa – “vorrei cambiare vita, uno cresce e le priorità cambiano, ho bisogno di sperimentare altro. E’ un’idea, ma sento che inizia ad essere qualcosa di più concreto, gli anni passano e vorrei fare altro”. Attenzione non c’è da preoccuparsi, visto che la Michelin ha rassicurato tutti i fan dicendo: “non lascio la recitazione, non sono sicura di voler arrivare la fine a fare questo lavoro. Vorrei avere il tempo di fare altro”. Infine impossibile parlare del personaggio di Rosy Abate: “sono un pò affaticata, sono passati tanti anni, il personaggio è stato raccontato in tutti i modi, sento di avere un arco molto variegato come personaggio e diventa complicato tirare fuori altre cose”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Giulia Michelini ospite di Verissimo – Le Storie

Giulia Michelini ospite di “Verissimo – Le Storie“, il rotocalco televisivo di successo condotto da Silvia Toffanin e trasmesso in replica sabato 27 giugno 2020 su Canale 5. L’attrice, conosciuta per il ruolo di Rosy Abate si è soffermata a parlare proprio di questo personaggio amatissimo dal pubblico annunciando però il desiderio di cambiare: “sento il bisogno di sperimentare altro. C’è l’idea e vorrei che si avvicinasse alla mia concretezza, non voglio dire addio alla recitazione, però vorrei fare altro”.  L’attrice romana però ha prontamente precisato di non essere stanca di prestare il volto alla Regina di Palermo, ma semplicemente di essere “affaticata… Dopo tanti anni è difficile trovare cose nuove da raccontare, per me è un personaggio che ha un arco conclusivo in questa serie”. Non solo, l’attrice ha poi rivelato sul suo conto di essere una molto emotiva durante i provini: “ho fatto dei disastri, rovino tutto il lavoro che preparo a casa. Che devo farci, io soffro di ansia da prestazione”.



Giulia Michelini: “a mio figlio non interessa la serie di Rosy Abate”

Dietro il desiderio di svestire i panni di Rosy Abate sembrerebbe però esserci qualcosa di più visto che Giulia Michelini ha dichiarato: “non voglio lasciare ora la recitazione, ma vorrei ragionare un po’ perché non sono sicura di voler continuare a fare questo lavoro. Voglio fare altro”. In particolare parlando proprio del personaggio di Rosy Abate ha detto: “diventa complicato tirare fuori altre cose da raccontare. Non dico che sono stufa, ma vorrei fare anche altro. Terza serie? Non mi pronuncio sull’argomento. Secondo me ha un arco conclusivo in questa serie. Una cosa non deve continuare all’infinito per essere bella. Vorrei lasciare un bel ricordo”. L’attrice si è poi soffermata sull’amore del pubblico verso di lei e questo ruolo dicendo: “ma questo lavoro è un boomerang. È un lavoro complicato, non sempre quello che ti dicono è reale”. Infine parole di stima anche per la sorella Paola con cui ha condiviso il set: “è stato divertente, a volte imbarazzante. Era un po’ strano all’inizio, molto curioso, ma ci siamo divertite. Mi ha aiutata averla sul set, è un grande pilastro per me”. E il figlio? Intervistata da Grazia l’attrice ha confessato: “A Cosimo non interessa la serie, avrà visto sì e no dieci minuti”.

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