Nonostante la diretta interessata abbia ammesso di aver ritrovato il sorriso dopo lo spiacevole episodio, e all’autore del gesto sia stata comminata una punizione esemplare, continua a far discutere il caso del 14enne che nel corso di una gara che vedeva impegnato il suo Treporti si è abbassato i pantaloncini davanti all’arbitro Giulia Nicastro. Il giovane infatti è stato squalificato dal Giudice Sportivo del Comitato Regionale Veneto per un anno ma, come è noto, la sentenza prevede uno “sconto della pena” dietro la frequentazione di un percorso rieducativo. E nelle ultime ore a farsi sentire sono stati gli stessi vertici della FIGC che, secondo quanto riportato dall’Ansa, hanno fatto sapere che presenteranno ricorso contro la sentenza, ritenuta dallo stesso numero uno della Federcalcio, Gabriele Gravina, troppo “blanda”. Da qui la volontà di impugnare la decisione davanti alla Corte Federale d’Appello. (agg. di R. G. Flore)



“MI E’ RITORNATO IL SORRISO…”

Giulia Nicastro, l’arbitro donna che pochi giorni fa si è trovata davanti ad un ragazzino di 14 anni che si è abbassato i pantaloni durante la partita la partita Miranese-Treporti nel memorial Gianni Sottana, a Mestre, non ha alcuna intenzione di rinunciare al fischietto per il brutto episodio sessista che l’ha colpita. Lo dimostra il fatto che domenica scorsa Giulia, fidanzata dell’attaccante del Palermo, Stefano Moreo, è già tornata in campo ad arbitrare a Martellago, venti chilometri da Venezia, per dirigere un torneo internazionale di giovanissimi. Parlando con Franco Venerando, presidente Associazione italiana arbitri di Venezia che l’aveva chiamata per l’ennesima volta per sapere come stava, Giulia Nicastro ha fornito una risposta quasi spiazzante, che dà la dimensione della sua forza d’animo e della sua passione per questo lavoro:”Mi è ritornato il sorriso”. Forse le tante manifestazioni di vicinanza arrivate in questi giorni sono servite a qualcosa.



GIULIA NICASTRO, SQUALIFICATO PER UN ANNO IL 14ENNE CALCIATORE

Ma cosa ne è stato del giovane calciatore che si è abbassato i pantaloni davanti a Giulia Nicastro invitando l’arbitro donna ad eseguire pratiche sessuali su di lui? Come riportato dal Corriere Veneto, il ragazzino è stato squalificato per un anno dal giudice sportivo della Lega dilettanti del Veneto. La sentenza prevede il dimezzamento della squalifica nel caso in cui il ragazzo accetterà di sottoporsi ad un percorso rieducativo con l’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Cavallino-Treporti, sul litorale veneziano, dove vive. Era stata la sindaca del paese, Roberta Nesto, a chiedere che il ragazzino “scontasse” il suo comportamento svolgendo dei lavori “socialmente utili” all’interno del perimetro a lui più caro: il rettangolo di gioco. Secondo i piani, dunque, per tornare prima a calcare il campo da gioco, il ragazzino potrebbe dare una mano a pulire gli spogliatoi dopo il passaggio dei compagni, riordinare i palloni e tagliare l’erba del campo da gioco. Chissà che la prossima volta non ci pensi due volte prima di compiere gesti simili.

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