Giulia Penna, chi è la cantante e content creator: dai social alla musica
Reduce dall’esperienza a Tale e quale show 2024, la più importante opportunità televisiva della sua carriera sinora, Giulia Penna sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo a La volta buona per una ricca ed intensa intervista su Rai 1. 32 anni e originaria di Roma, è una giovane content creator e influencer che vanta esperienze come cantante e attrice: il suo più grande successo arriva però sui social, dove vanta oltre un milione di follower su Instagram e su TikTok, grazie ai suoi video.
Proprio nel mondo social e in rete, Giulia Penna si è distinta come cantante e polistrumentista avvicinandosi ai primi timidi sprazzi di successo su Youtube, dove ha pubblicato canzoni come Bacio a distanza e Chiama. La sua carriera è dunque ormai ben avviata nel mondo della musica e ha fatto tappa anche a X Factor, nel 2012; la cantante ha tentato la strada del talent per mettersi in mostra, tuttavia non passò il provino.
Giulia Penna tra cinema e tv: le esperienze da attrice e Tale e quale show 2024
Oltre alla carriera musicale, Giulia Penna si è avvicinata anche al mondo del cinema diventando attrice e ottenendo una parte nel film Un Natale al Sud del 2016. Musica, social, cinema e televisione: la sua è una carriera poliedrica che quest’anno ha anche fatto tappa a Tale e quale show 2024, dove è stata ingaggiata da Carlo Conti per l’edizione del programma da poco conclusa con la vittoria di Verdiana Zangaro.
Quello di Giulia Penna è un successo sempre crescente, ma come viene vissuto un lavoro spesso criticato dal giudizio degli altri? In un’intervista per Vanity Fair rilasciata a settembre, la ragazza ha raccontato come vive il successo, i giudizi e la fiducia in se stessa: “Nessuno ci costringe a farlo e siamo noi che, decidendo di salire sul palco o pubblicando un video, ci esponiamo a questo tipo di giudizio. Però, è un po’ come guidare costantemente con l’acceleratore schiacciato perché inizi a perdere di vista il giudizio più importante di tutti: il tuo. Grazie alla psicoterapia, ho imparato a riconoscere questi meccanismi e capire come gestirli“.