Si chiama “Savana” il nuovo singolo di Giulia Penna, nato dalla collaborazione con Leo Pari (autore di Malika Ayane, Simone Cristicchi, Elodie e produttore artistico del disco “Superbattito” di Gazzelle) e Gianluigi Fazio (autore e produttore che ha lavorato con Laura Pausini, Marco Mengoni, Nek e Paola Turci). La canzone, dalle sonorità urban che si fondono con il pop, racconta la sensazione di ricerca di un ragazzo incontrato forse grazie al destino in un luogo misterioso e selvaggio, proprio come quello di una savana.



Giulia è stata intervistata da Soundsblog in occasione dell’uscita del pezzo e ha parlato, tra le tante cose, anche della collaborazione con Pari e Fazio: “E’ nata per destino, come dice la canzone. Grazie a loro sono riuscita a tirare fuori questo nuovo lato di me stessa. Li stimo molto e ho voluto subito provare a cantare il brano in studio per vedere come mi sentissi in questa nuova veste”. Presentandosi così più urban rispetto a prima, Giulia ha rivelato di essere rimasta tanto affascinata dal testo e dall’arrangiamento di “Savana” da essersi piaciuta di conseguenza anche lei stessa all’interno di quel mood.



“Savana”, il nuovo singolo di Giulia Penna

Soffermandosi sulla copertina del singolo, coloratissima ed efficace, Giulia Penna a Soundsblog ha spiegato che l’idea era quella di darle un tono “un po’ stile Coachella” perché comunque Savana parla di una Milano estiva, deserta e molto calda. Al centro del pezzo c’è poi il tema del destino, del quale ha detto: “Io credo che ognuno sia artefice della propria vita, però credo anche che alcune cose succedano per destino, soprattutto gli incontri. Quindi secondo me c’è un mix tra il destino e il nostro lavoro nel far accadere le cose”.



Su Youtube è disponibile il videoclip della canzone, girato in una cava in Piemonte dal panorama suggestivo e che vede la partecipazione del coreografo internazionale Matteo Addino. Quest’ultimo aveva detto di Giulia Penna quanto fosse “una ragazza di straordinaria sensibilità che riesce ad arrivare al pubblico attraverso più mezzi di comunicazione”. Infatti, da giovane artista molto seguita sui social, lei si dice comunque fortunata per non essere mai stata soggetto di pesanti commenti dai leoni da tastiera: “Certo, ci sono quelli che ogni tanto mi vengono a scrivere cose poco carine. Ma io credo che nella vita bisogna crearsi una struttura di sicurezza in se stessi così da non dare troppo peso a quello che viene detto sul web. Alla fine non è la realtà, c’è un nickname poi si può mettere la foto di chiunque, la si può modificare…”.