Giulia Stabile è la ballerina vincitrice di Amici oggi ospite del concerto benefico Una voce per Padre Pio. Nei giorni scorsi, Giulia era stata accusata di trascurare la famiglia in nome del lavoro e dell’amore (è fidanzata con Sangiovanni, anche lui finalista della ventesima edizione di Amici). Le presunte dichiarazioni di sua madre, però, si sono rivelate false: la donna non ha mai rilasciato l’intervista incriminata, come lei stesa ha chiarito sotto al post di una fanpage che riportava uno stralcio di quelle dichiarazioni. La versione di Giulia è chiara: a parlare in quell’intervista non è stata sua madre, l’ex ballerina Susi Castaner, con cui peraltro lei ha uno splendido rapporto che entrambe coltivano fin da quando era piccola.
Giulia Stabile, la danza e il rapporto con sua madre
È stata proprio Susi, sua madre, a incoraggiare Giulia Stabile a intraprendere la strada della danza. Anche lei un tempo ballava: “Sì, per passione, quando era giovane, poi ha smesso perché se ne era andata la sua insegnante del cuore”, ha raccontato Giulia il 1° giugno a Grazia. “Ricordo, però, che a casa mia c’è sempre stata la musica. La mia mamma per farmi addormentare mi faceva ascoltare Jovanotti, Michael Bublé, musiche arabe e spagnole. E durante il giorno, invece, metteva le canzoni di Shakira”. Il primo approccio vero e proprio ce l’ha avuto all’età di 3 anni e mezzo: “Mi portarono in un ristorante dove c’era una pista da ballo e lì mi scatenai. Mi divertii così tanto che chiesi di portarmi alla scuola di danza lì vicino. La stessa che frequento ancora oggi”. Se oggi danza, dunque, il merito è in parte dei suoi genitori e in particolare di sua madre, che non ha mai smesso di sostenerla in questo percorso.
Giulia Stabile racconta la sua infanzia
“Fin da piccola andavo due o tre volte a settimana a danza”, prosegue Giulia Stabile. “Però obbligavo mia madre ad aspettare lì, perché non riuscivo a stare troppo lontana da lei”. Questo a ribadire che Giulia e sua madre sono sempre state unite, e ancor di più lo sono adesso che lei è riuscita a realizzare il sogno che condividevano. In effetti, Giulia ha sempre avuto le idee chiare su quello che voleva fare: “Ho seguito giusto dieci lezioni di nuoto per imparare a stare a galla. E a differenza di tutti gli altri bambini non ho mai imparato ad andare in bicicletta. Non ho vissuto un’infanzia come i miei compagni di classe. Non andavo quasi mai a giocare dagli amici, forse qualche volta giusto a fare merenda alle elementari”. In compenso, però, i risultati dal punto di vista professionale sono stati esaltanti.