La madre di Giulia Tramontano, Loredana Femiano, è tornata poche ore fa nella casa del delitto, a Senago, nel Milanese, e ha potuto portar via gli effetti personali della figlia uccisa il 27 maggio dello scorso anno mentre era al settimo mese di gravidanza. Tra gli oggetti che la famiglia ha avuto modo di prendere dall’appartamento, ci sarebbe anche una parte del corredino che era stato preparato per il piccolo Thiago, il bimbo che Giulia aspettava dal compagno Alessandro Impagnatiello e che sarebbe dovuto nascere pochi mesi più tardi se lui non li avesse brutalmente uccisi.
L’abitazione teatro dell’omicidio è stata dissequestrata pochi giorni fa su autorizzazione della Corte d’Assise di Milano dove il giovane è a processo. Secondo quanto riporta Repubblica, la coppia viveva in affitto e il proprietario aveva chiesto la restituzione dell’immobile. Contestualmente i parenti della vittima avevano manifestato la loro volontà di accedere per poter prendere le cose appartenute a Giulia Tramontano.
Il messaggio della madre di Giulia Tramontano dopo l’accesso alla casa dove è stata uccisa
Poco dopo essere tornata nel luogo dove sua figlia è stata uccisa, Loredana Femiano ha rivolto un pensiero a Giulia Tramontano attraverso un post su Instagram. La madre della 29enne assassinata a Senago ha parlato del suo immenso dolore davanti agli oggetti che le appartenevano, finalmente nella disponibilità dei suoi cari.
“Cara Giulia – ha scritto la mamma – finalmente ho riportato tutto ciò che era tuo a casa (…). Ho annusato ogni singola tua cosa. Da ieri sera sento il tuo odore ovunque, vedo finalmente le cose come se fossi tornata a casa (…). Sì, perché ho le tue cose ora qui – ha aggiunto la donna sui social –, sento il tuo odore in tutta la casa, ma tu? Giulia mia, vita mia, senza di te non sono più niente“.