Giuliana De Sio parla dello schiaffo ricevuto da Haber: “Mi è uscito molto sangue”

Giuliana De Sio, ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format I Lunatici ha raccontato un episodio molto particolare. Alessandro Haber, le diede uno schiaffo per gelosia e l’attrice si ferì in modo più serio di quanto potesse prevedere: “Racconta da sempre di quella volta in cui mi diede uno schiaffo. Sono quarant’anni che rilascia questa intervista.



E ancora: “Lui dette a me uno schiaffo perché era geloso, purtroppo gli è andata male, mi ha preso male e mi è uscito un sacco di sangue dal naso. Stava quasi svenendo, arrivò l’ambulanza. Ma lui non è un violento, non lo è per niente. Non vorrebbe mai che si parlasse di questo episodio eppure è lui a raccontarlo, secondo me perché si sente ancora in colpa” afferma Giuliana De Sio.



Giuliana De Sio racconta gli esordi nel cinema: “Se non fosse stato per Haber…”

Giuliana De Sio, ai microfoni di Rai Radio 2, ha parlato degli esordi della sua carriera nel cinema. L’attrice ha rivelato che il merito del suo ingresso nel mondo televisivo è di Alessandro Haber: “Come è iniziato tutto? A 18 anni me ne sono andata di casa, ho bighellonato per Roma, sono finita in una comune hippy, poi ho incontrato una volta tornato a Roma, Alessandro Haber.

E ancora: “Che mi corteggiava e mi mise a lavorare con lui per suggerirgli battute in un suo spettacolo teatrale. Secondo lui il modo in cui suggerivo gli aveva fatto capire che c’era in me della stoffa. Iniziò a farmi il lavaggio del cervello per convincermi che potevo essere un’attrice. Se non avessi avuto qualcuno che mi prendeva e mi portava i provini la mia carriera non sarebbe iniziata.” Giuliana De Sio conclude: “Mi ha fatto fare tre provini a forza e sono stata scelta per tutte e tre le cose. Tra le tre varie  proposte scelsi di partecipare a ‘Una donna’, uno sceneggiato sulla vita di Sibilla Aleramo, che fece venti milioni di spettatori. Da lì diventai popolare. Da un giorno all’altro. La cosa ebbe un grandissimo successo, fu il primo sceneggiato femminista della televisione italiana. Diventai una specie di eroina nazionale, venivo invitata dappertutto. E da lì mi si spalancarono tante porte“.