Giuliana De Sio ed i suoi amori
In una lunga intervista al Corriere della Sera, l’attrice Giuliana De Sio ha ripercorso le tappe salienti della sua vita, senza trascurare le maggiori difficoltà legate alla sua famiglia. L’assenza del padre – un avvocato che andò via di casa molto presto – ha inciso molto sulle sue relazioni con gli uomini. La De Sio si è infatti spesso innamorata di uomini sempre più grandi di lei: “Ho sempre cercato negli uomini delle forti personalità e che contenessero tanti elementi importanti e, naturalmente, per avere tanti contenuti bisogna essere in là con gli anni”, ha commentato.
A tal proposito, su Elio Petri Giulia De Sio ha detto: “era un intellettuale a tutto tondo: sapeva tutto ed era anche molto spiritoso, poi era dotato di un fascino irresistibile”. Mario Monicelli invece si spacciava per suo padre: “Con lui nessuna storia amorosa, solo un grande affetto, da padre a figlia”.
Giuliana De Sio ricorda gli uomini che la corteggiarono
Nella vita di Giuliana De Sio c’è poi stato Giorgio Strehler, uomo di grande fascino e con il quale debutto al Piccolo di Milano: “con discrezione ed eleganza, mi corteggiava”, ha svelato l’attrice, “Corrispondevo al suo tipo di donna, anche per i miei capelli rossi, e durante le prove, mi lasciava ogni giorno una lettera in camerino, con bellissime parole di apprezzamento”. Con lui, ammette, “mi sono sentita amata, guidata e deresponsabilizzata”. Con Massimo Troisi invece c’è stata solo una grande amicizia. “Lo adoravo come uomo e come eccezionale protagonista. Oltre a essere colto, poetico, aveva sempre la battuta pronta, originale, senza essere mai retorico”, ha commentato. Con lui si rese protagonista di una clamorosa gaffe, quando scambiò la valvola al cuore per il ticchettio di una sveglia, “ma lui ci scherzò sopra per sdrammatizzare”, ricorda.
Ma Giuliana De Sio fece innamorare anche un ragazzino, Carlo Calenda, durante lo sceneggiato tratto dal libro Cuore in cui vestiva i panni della maestrina e Carlo del suo allievo prediletto: “In una scena gli detti due bacetti sulle guance, che non si aspettava: divenne tutto rosso, tremava tutto, si era innamorato di me!”.