La mitica signora Giuliana Longari, protagonista dello show condotto da Mike Bongiorno, Rischiatutto, da maggio a luglio del 1970, è stata ospite questa mattina del programma di Rai Uno, Uno Mattina in Famiglia, che proprio in data odierna ricomincia con la nuova stagione. “Fu Mike che mi selezionò ma anche gli altri autori della trasmissione, Paolo Limiti, Giorgio Carnevali e il registro Piero Torchetti”, ha raccontato



Ma come era il suo rapporto con Mike Bongiorno? “Lo stesso sia davanti che dietro le telecamere, lui si affezionava moltissimo ai suoi personaggi, erano le sue creature, era fin troppo paterno, protettivo, faceva da allenatore, io per esempio ho partecipato alla prima edizione di Rischiatutto, a Roma al teatro delle Vittorie e in attesa della registrazione del programma me ne andavo in giro per il teatro e se mi trovava mi diceva vada in camerino a prepararsi”.



GIULIANA LONGARI, PROF BROCCOLI: “LA GAFFE SU DI LEI FU INVENTATA…””

Mike Bongiorno è divenuto famoso anche per le sue gaffe, e a riguardo il professor Broccoli, ospite anch’egli di Uno Mattina in Famiglia, ha ricordato: “Alcune erano spontanee, altre inventate, come quella sulla signora Longari”. Il riferimento è alla famosa “Signora Longari lei mi è caduta sull’uccello”, una frase che non si sa bene perchè sia stata accreditata al grande Mike ma che in realtà non è mai stata proferita, così come del resto smentito più volte nel corso degli ultimi anni.



Il prof Broccoli ha proseguito raccontando invece una vera gaffe: “C’era una domanda su Paolo VI, scritto tutto in maiuscolo, e Mike Bongiorno lesse Paolo V, ma chi è questo Paolo V, poi se l’è preso con il notaio che era lì, dicendo che dovevano scrivere Paolo Sesto tutto per esteso”.

GIULIANA LONGARI: “RICORDO L’EPISODIO DI PAOLO VI…”

La signora Giuliana Longari aggiunge: “Si mi ricordo questo episodio, era durante la mia partecipazione, ma Mike Bongiorno era anche auto ironico, una persona intelligente, e amava talmente tanto il suo lavoro… Il pubblico non è scemo, se ne accorge, lui amava il pubblico e il pubblico lo amava, io l’ho visto presentare serate nei paesini più sperduti, lui aveva lo stesso rispetto per il pubblico di come potesse essere una platea di VIP”.

Quindi la signora Longari ha detto: “Il trucco per avere successo in tv? Amore e rispetto per il pubblico, e poi bisognerebbe immedesimarsi, bisognerebbe rompere lo schermo, entrare nelle case, e MIke Bongiorno era bravo a rompere lo schermo, entrava nelle case in punta di piedi e chiedeva anche permesso”. Il professor Broccoli aggiunge: “Lui era anche molto meticoloso e l’ho sperimentato quando abbiamo fatto proprio con Longari una grande serata nel 1997, e gli dissi che avevo scritto Togni e lui mi ha detto, Togni chi? Devi specificarlo perchè se no uno pensa a quello del circo”. La Rai trasmetterà a breve una serie tv in quattro episodi dedicata proprio a Mike Bongiorno, una serie davvero da non perdere.