Ora si dovrà governare, perché tirare a campare significa morire: queste le parole di Giuliano Amato nel lungo intervento pubblicato sulle pagine di Formiche. L’ex presidente del Consiglio ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus e sui suoi effetti sulla politica e non solo, evidenziando che per il futuro, come mai prima, governare vorrà dire davvero governare: «Potrà spiacere a qualcuno, ma fra tirare a campare e tirare le cuoia non ci sarà più differenza e quindi possibile scelta».



L’emergenza sanitaria ha cambiato il mondo, probabilmente per sempre secondo Amato: l’ex premier spera che questa esperienza verrà avvertita come «l’antesignana di un mondo ormai diverso; un mondo nel quale è sempre meno vero ciò a cui soprattutto gli ultimi secoli ci hanno abituato, vale a dire che quello che abbiamo intorno è tutto sotto il nostro controllo».



GIULIANO AMATO: “GRETA HA MOLTO PIU’ RAGIONE DI TRUMP”

Giuliano Amato è poi passato ad una riflessione sulle calamità naturali e sul cambiamento climatico, elogiando Greta Thunberg: «Mettiamoci l’animo in pace: ha molto più ragione Greta di Trump. Ma se è lei nel giusto, il tempo è davvero sempre più scarso e i governanti di tutto il mondo dovrebbero avere già davanti un cronoprogramma che scandisce le azioni da adottare per avere ancora temperature vivibili».

Per Giuliano Amato non siamo spacciati, ma l’ex presidente del Consiglio ha invocato un’azione di prevenzione per tutti questi fenomeni, considerando che quella del coronavirus non è una parentesi. Tra le misure da intraprendere, Amato ha le idee chiare: «Sosteniamo la ricerca farmaceutica al di là delle convenienze di investimento che la portano altrimenti verso i soli farmaci per i quali già esiste un mercato».