Giuliano Gemma è il padre di Vera Gemma, la concorrente di Pechino Express 2020 in gara con Asia Argento nella coppia delle “figlie d’arte”. Considerato il pistolero piu bello e amato dei western all’italiana, Giuliano nasce il 2 settembre del 1938 a Roma e comincia a muovere i primi passi nel mondo del cinema frequentando Cinecittà dove il padre lavora come segretario di produzione. Il primo ruolo arriva nel film “Arrivano i titani” del 1962, ma il grande successo arriva qualche anno con “Una pistola per Ringo”, un film western in cui lui si rifà al grande Kirk Douglas. Seguono diverse pellicole di successo: “Delitto d’amore”, “Il prefetto di ferro”, “Tex e il signore degli abissi” e “Speriamo che sia femmina” che lo rendono un attore di fama internazionale. Purtroppo il 1 ottobre del 2013 muore in seguito ad un incidente stradale a Cerveteri.



Giuliano Gemma, la morte nel 2013

Una carriera straordinaria e piena di successi quella di Giuliano Gemma che viene improvvisamente interrotta da un terribile incidente stradale. E’ il 1 ottobre del 2013 quando l’attore resta coinvolto in uno scontro frontale con un automobile nei pressi di via del Santo, in una frazione di Cerveteri. L’uomo viene immediatamente soccorso, ma arriva morto in ospedale nonostante i vari tentativi di rianimazione. Una grande perdita per il cinema italiano, ma soprattutto per la famiglia e la figlia Vera Gemma che parlando proprio del padre e della sua immensa bellezza a brevenews ha raccontato: “ne restavo incantata e non mi sono mai abituata, ogni volta che lo vedevo mi stupivo. Mi scocciavo solo per le sue disattenzioni, la sua scarsa voglia di capirmi”. L’attrice ha inoltre raccontato del rapporto col padre: “per fortuna ci siamo ritrovati negli ultimi anni, quando ho realizzato un documentario dedicato a lui, una sorta di dichiarazione d’ amore mai espressa prima, e po’ per l’ egocentrismo d’ attore e un po’ per la sensibilità da genitore, abbiamo iniziato a parlare tanto. Come mai prima”.



Vera Gemma: “Giuliano Gemma e il documentario…”

Un documentario che ha permesso a Vera Gemma di riavvicinarsi al padre condividendo con il grande pubblico alcuni aneddoti privati del grandissimo Giuliano Gemma. Non solo, la stessa attrice ha raccontato quanto sia stata una fortuna poterlo realizzare visto che l’attore è morto poco, ma “quel documentario ha chiarito i lati portanti della nostra e della mia vita e per assurdo sono riuscita a vivere l’ addio meglio di mia sorella”. Ospite di Vieni da Me, Vera ha anche parlato della bellezza del padre considerato uno degli attori più belli del cinema italiano: “mio padre era bello, si faceva apprezzare dalle donne. Tutte a dire: ‘ammazza quant’è bello tuo padre”. Poi ha parlato del documentario: “volevo fare un documentario su papà per dimostrargli la mia stima, il mio affetto. Lui mi ha sempre fermato: ‘Ma no, non fare nessun omaggio. Finisce che ci omaggiamo da soli’. Lui era così. Poi, l’ho fatto il documentario e mano mano che andavo avanti nel doppiaggio, lui si compiaceva: ‘Ma lo sai che sei brava?”.

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