Giuliano Sangiorgi ha scritto un pezzo apposta per Maledetti amici miei. L’amicizia, per il leader dei Negramaro, è una cosa molto importante. Non appena Veronesi nomina il gruppo, dalla platea si leva un boato. L’attore ricorda quel backstage con la band, in cui si ritrovò davanti a una platea di 60mila persone. Per lui fu un momento di grandissimo stupore, ma per Giuliano è la normalità. Il cantante salentino, infatti, è abituato a riempire gli stadi. “Ero con Elisa”, ricorda stasera, poco prima di cantare la sigla finale. “In un’ora e mezza l’ha fatta”, lo elogiano i conduttori, “grazie al coro e grazie a tutti”. La canzone di Maledetti amici miei è un grande regalo di Giuliano, che non a caso è l’ultimo ospite perché dulcis in fundo. “Vorrei che un po’ tutti noi dedicassimo a qualcuno questo spettacolo”, invita Veronesi. Inizia la Buy: “Alla Terra, alla Terra in quanto madre e in quanto femmina. Maltrattata dall’uomo che è un maschio”. Rubini omaggia i migranti, Haber Celeste, sua figlia, e Rocco le donne e soprattutto quella che gli ha dato un figlio”. Tocca a Giuliano: “La dedico alla mia piccola Stella”. Il saluto finale, però, va a una delle sue migliori amiche: “Ciao Emma!”. (agg. di Rossella Pastore)



Le anticipazioni

Sarà Giuliano Sangiorgi uno degli ospiti della prima puntata di Maledetti amici miei. Secondo le prime, preziosissime anticipazioni, il leader dei Negramaro sarà tra i protagonisti assoluti della puntata, alla quale darà il suo contributo in termini musicali. In particolare, l’artista sarà l’autore della sigla inedita a chiusura della puntata, ma solo se uno dei quattro mattatori del format, Giovanni Veronesi, riuscirà a trovare gli argomenti giusti per convincerlo. “Forse”, scrive infatti Sangiorgi tra le storie del suo profilo Instagram, dove un’immagine lo ritrae nel bel mezzo delle prove in compagnia di Giovanni Veronesi e di uno degli altri protagonisti della serata, Rocco Papaleo. Spazio quindi alla musica, ma anche a sketch e gag imperdibili, che faranno da sfondo i ricordi dei quatto “maledetti amici” e dei due ospiti della prima puntata.



Giuliano Sangiorgi: “Lele, hai vinto tu!”

Sono numerosi ricordi che Giuliano Sangiorgi questa sera porterà nel salotto di Maledetti amici miei. Nel suo recente passato, però, c’è una vicenda che ha intenzione di dimenticare, si tratta del malore che esattamente un anno fa ha colpito uno dei componenti dei Negramaro, Lele Spedicato, facendo temere il peggio. Oggi, a distanza di dodici mesi esatti da quel giorno, il chitarrista della band sta bene: diversi scatti lo immortalano in perfetta salute accanto a sua moglie, Clio Evans, o in sala prove. Giuliano Sangiorgi, però, ha scelto di ricordare quanto accaduto sui social, porgendo i suoi migliori auguri al suo migliore amico e annunciando di essersi già lasciato alle spalle quanto successo: “Oggi si celebra la vita… e il rock’n’roll!!! – si legge in un post condiviso da Sangiorgi sui social – E tu, Lele mio, sei tutto questo, all’ennesima potenza!!! Hai vinto tu – continua poi l’artista – e quel giorno maledetto lo abbiamo cancellato dalla nostra memoria…”



Giuliano Sangiorgi, prima estate da papà

Lo scorso 3 novembre, Giuliano Sangiorgi è diventato papà della piccola Stella, la bambina che ha portato tanta gioia nella sua vita, in un momento in cui, a causa dell’emorragia cerebrale che aveva colpito l’amico, Lele Spedicato, tutto sembrava vacillare. Oggi la sua piccola ha quasi un anno e qualche settimana fa, a conclusione della sua prima estate da papà, Sangiorgi le ha dedicato un tenero messaggio, prendendo in prestito un verso da una delle sue canzoni più amate. “Finisce quest’estate, la tua prima estate con noi”, scrive il leader dei Negramaro pubblicando un’immagine che ritrae sua figlia su un salvagente a forma di squalo. “Lo squaletto ora è sgonfio dalla fatica… ma sorride, perché ti ha fatto divertire e ti ha protetta bene, dal sole e dalle onde. E sorrido pure io con lui, perché sei l’estate più bella di sempre, proprio quella lì – scrive Sangiorgi – quella che ‘vorrei potesse non finire mai…’”