Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, ha parlato del suo ultimo libro: “Il tempo di un lento”. “Ho iniziato a scrivere subito dopo la morte di mio padre”, ha svelato. “Ho cambiato pelle, sono diventato padre e adesso racconto da un altro punto di vista”. Nel corso dell’intervista c’è stato anche spazio per parlare delle donne della sua vita, la compagna e la figlia. Giuliano Sangiorgi ha potuto assistere a Domenica In ad un filmato sulla compagna Ilaria e sulla figlia Stella, commuovendosi. “Lei è amore, non è felicità, è già diventata una certezza”, diceva il cantante parlando della piccola, nel filmato che è stato trasmesso.



Infine l’incontro al primo Sanremo dei Negramaro con Mara Venier: “Lui stava perdendo i pantaloni”, ha rammentato la conduttrice con un sorriso. L’ospitata del cantante si è conclusa in musica, voce e chitarra, dal primo successo a Modugno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Giuliano Sangiorgi a Domenica In

Giuliano Sangiorgi è uno dei protagonisti della nuova puntata de Il meglio di Domenica in in onda oggi a partire dalle 14 su Rai1. I suoi ultimi anni come frontman del gruppo musicale Negramaro sono stati segnati da una vicenda spiacevole a cui Giuliano fa cenno spesso durante le interviste, oggi per riderci su, ma una volta seriamente preoccupato per le condizioni di salute del suo amico e compagno di band Lele Spedicato. Quest’ultimo, infatti, fu colpito da un ictus il 17 settembre 2018, a seguito del quale entrò in coma per poi svegliarsi soltanto un mese dopo. Sangiorgi ha una strana teoria su come questo sia potuto accadere, e per elaborarla tira in ballo suo padre morto poco prima che Lele avesse il malore. Stando a quanto raccontato dallo stesso chitarrista, infatti, il padre di Giuliano lo avrebbe materialmente ‘spinto’ a tornare sulla terra: “Grazie papà, per averci ascoltato”, si legge in una lettera del 15 febbraio 2019 pubblicata sul Corriere della Sera. Il cantante seguita a ringraziarlo per il ‘calcio’ che l’uomo avrebbe dato a Lele per farlo tornare indietro: “Me lo ha raccontato proprio Lele”, spiega, “appena ha riaperto gli occhi in sala di rianimazione”.



Il racconto di Lele Spedicato sul padre di Giuliano Sangiorgi

In pratica, Lele Spedicato avrebbe avuto un’esperienza di pre-morte e il padre di Giuliano sarebbe stato decisivo nel ‘convincerlo’ a non arrendersi. “Lo sapevo che quel testardo di mio padre avrebbe smosso mari e monti pur di farlo tornare, a costo di sembrargli scontroso e burbero”, prosegue il racconto di Sangiorgi. “Ma non avrebbe avuto di che preoccuparsi, come in vita. Non gli importava di piacere a tutti i costi e forse a Lele non voleva proprio dargli modo di replicare. Non gli ha spiegato nulla. Gli ha detto solo di andare via da quel posto, chissà quale posto poi?! Non ho avuto il coraggio di chiederlo a Lele. Ma lui mi ha assicurato che non è stato un sogno, ma un’esperienza reale, provata sulla pelle”.



Giuliano Sangiorgi: “La famiglia è sempre stata il nostro faro”

Adesso che tutto è passato, comunque, lui e Giuliano Sangiorgi sono sereni: “Non saprei come spiegarvi questa strana pace che ho iniziato a sentire in questo mare in tempesta che abbiamo dovuto attraversare”, fa sapere ancora il leader dei Negramaro. “Ma la famiglia, quella allargata, che va dai miei genitori, ai miei fratelli naturali, dalla mia piccola Stella a tutti i figli negramarini, dai miei fratelli di musica e vita alle loro compagne o mogli, da Ilaria a me, proprio questa famiglia è un vero e proprio faro luminosissimo che ha saputo indicarci la rotta da seguire per non naufragare (…). Il mare è tornato sereno, la tempesta si è ritirata e oggi più che mai siamo tutti aggrappati a quel faro abbagliante”.