Grave lutto per Gino Paoli che, nelle scorse ore, ha detto addio a Giulio Frezza, uno dei “Quattro amici al bar”, la celebre canzone del cantautore. Giulio Frezza, insieme a Gino Paoli e ai fratelli Giorgio e Ottaviano Celadon, alla fine degli anni Settanta, aveva rilevato la licenza del bar ‘Caffè Porto Franco’, protagonista della famosa canzone. A questi si aggiungerà poi Sergio Vassallo, il banconiere di Giavotto dei Portici dell’Accademia delle Belle Arti a Piazza De Ferrari, il bar dove si erano conosciuti i quattro amici e altri celebri artisti come Luigi Tenzo, Paolo Villaggio e Fabrizio De
Andrè. La morte di Giulio Frezza ha scosso profondamente Gino Paoli che, all’amico, aveva anche dedicato la canzone ‘Il marinaio”. Frezza, infatti, era uno skipper e Gino Paoli lo descriveva così: “Solo lui può dare del tu al mare”. Scomparso a 81 anni, lascia un vuoto profondo nel cuore della famiglia e dei suoi amici di sempre.



Giulio Frezza è morto: il ricordo commosso di Gino Paoli

Gino Paoli ha ricordato con commozione l’amico ai funerali. “Ma Giulio aveva capito che non era tagliato per la pittura – dice al Corriere della Sera – allora faceva il modello, sempre con le mutande, perché si vergognava”. Nonostante a volte tirasse fuori un carattere burbero, Gino Paoli ricorda la generosità dell’amico Giulio e di lui dice: “Un generoso: tu hai sbagliato mestiere. Dovevi fare il trovarobe“. Non è mancato il ricordo della figlia Marian che spiega perchè il padre era considerato da tutti un uomo generoso: “Perché si affrettava a risolvere i problemi di tutti. Ti serve l’idraulico? Ci penso io. Hai bisogno di un punto d’appoggio in Australia? Te lo trovo io. Polemico e irriverente come sempre, ha pensato bene di morire il giorno della Resurrezione. Per cui non è detto che tra qualche giorno lo ritroveremo in qualche osteria a farsi un bianco”.



 

 

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