Incidente per Giulio Gallera: l’assessore al Welfare della Regione Lombardia si è fatto male alla testa mentre si trovava a Santa Margherita Ligure. Un incidente “sportivo” per il politico lombardo: stava disputando una partita a paddle con gli amici quando ha battuto violentemente la testa contro un’inferriata metallica. Lo ha rivelato lui stesso su Facebook, pubblicando anche due foto in cui mostra la fasciatura che gli hanno applicato in ospedale. «Le mie brevi vacanze si sono interrotte bruscamente», ha esordito Gallera sui social. E quindi ha raccontato la dinamica dell’incidente. «Oggi durante una partita di padle tra amici ho colpito violentemente la testa contro un’inferriata metallica». Quindi l’assessore lombardo si è recato in ospedale: «Nessun problema neurologico però mi hanno dovuto dare 30 punti per due profonde ferite al capo». Poi ha colto l’occasione per ringraziare il 118 di Santa Margherita «per l’efficienza» e gli infermieri del pronto soccorso di Lavagna «per la professionalità e la disponibilità».
GIULIO GALLERA INCIDENTE: COLPO ALLA TESTA
Infortunio al mare per Giulio Gallera, che ha terminato anzitempo le sue vacanze. «Ora sono rientrato a Milano e rimarrò ricoverato un paio di giorni in osservazione e poi speriamo che si rimargino senza problemi e conseguenze», ha scritto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia sul suo profilo Facebook. Una brutta disavventura in Liguria per l’esponente della giunta guidata da Attilio Fontana giocando a paddle. Si tratta di una sorta di tennis in un campo più piccolo. Sui social non è mancata l’ironia degli utenti nel commentare la notizia. «#Gallera cade al mare e in ospedale gli mettono trenta punti in testa. Uno ogni 0,51 cm di cranio», hanno scritto ad esempio su Twitter. Non è l’unica battuta in riferimento alla gaffe sull’indice Rt. «Incidente per #Gallera, batte la testa e finalmente capisce l’indice di trasmissibilità Rt», ha scritto un altro utente. Ma c’è anche chi evidenzia un altro aspetto ben più serio: «Infortunato a Santa Margherita, dovuto correre a Lavagna perché a Santa/Rapallo non c’è pronto soccorso. Chissà se si capirà che nei luoghi turistici non è cosa buona tagliare gli ospedali?».