Giulio, Lorenzo, Veronica, Deborah interpretano gli ABBA a Tali e Quali Show 2022, con due brani grandiosi come Mamma Mia e Dancing Queen. Secondo Panariello uno di loro ricorderebbe Enzo Paolo Turchi, marito di Carmen Russo, e non un membro del gruppo. Battute a parte, i giurati sono al settimo cielo per la ventata di leggerezza che hanno portato i quattro concorrenti. Il quartetto ha convinto tutti, o quasi. Cristiano Malgioglio cerca e trova il pelo nell’uovo, ma l’esibizione è obiettivamente riuscita in pieno. Tra i concorrenti visti all’opera nella terza puntata, sono senza dubbio tra i più interessanti. Aspettando la classifica, si godono una bella standing ovation. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
ABBA, OMAGGIO A TALI E QUALI SHOW: ATTESA PER L’ESIBIZIONE DI UN QUARTETTO TALENTUOSO
Tra i gruppi scandinavi che nei decenni scorsi hanno riscosso un maggior successo, gli Abba tuttora non cessano di far parlare di sè. Per rintracciare le ultime voci che li riguardano è sufficiente recarsi nella lontana Australia, Paese nel quale essi sono stati battuti, in termini di ascolti, da uno stormo di uccelli. Ad un primo ascolto, si potrebbe trattare di una notizia che di surreale ha davvero tanto. La graduatoria ufficiale comprendente i dischi più amati nel Paese parla tuttavia molto chiaro. Essa vede infatti in corrispondenza delle primissime posizioni la presenza di un disco, intitolato “Songs of Disappearance”, ricavato esclusivamente mettendo insieme tra loro i versi emanati da una cinquantina di varietà aviarie differenti. Ad assemblare questo armonioso misto di cinguettii è stato il celebre compositore David Stewart. Lo scopo di un simile progetto nasce dalla lodevole volontà di promuovere una maggiore sensibilizzazione nei confronti di un tema, quello del rispetto per la natura, che ad oggi appare per forza di cose più attuale che mai.
L’album, tanto singolare quanto tuttavia innovativo, ha scalzato pertanto veri e propri giganti della musica internazionale, come appunto gli Abba. La band svedese, proprio in queste settimane, sta per essere omaggiata tra le note ed i canti di un musical, intitolato non a caso “Mamma mia”, che al Teatro Sistina di Roma delizierà gli astanti fino alla serata del 30 gennaio prossimo, data dell’ultima esibizione. Forti di oltre 400 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, la nascita degli Abba è temporalmente rintracciabile tra la fine degli anni Sessanta ed il principio del decennio successivo. L’intitolazione del gruppo tributa, almeno verbalmente, le lettere iniziali dei nomi di tutti coloro i quali ormai da più di cinquant’anni lo compongono. Vero e proprio trampolino di lancio in grado di dar loro una dimensione planetaria è stata la vittoria dell’Eurovision Song Contest nel 1974.
ABBA, IL NUOVO TOUR E L’IMITAZIONE DI TALE E QUALE DEL 2018
Dopo essersi ufficialmente sciolti nel 1982, gli Abba hanno ricominciato a calcare i palcoscenici nel 2018, anno nel quale vennero composti due nuovi brani. Ritornati ad incidere un album dopo più di quattro decenni, nel 2022 gli Abba daranno sostanza ad un tour che toccherà tappe sparse lungo tutti i continenti.
Nella puntata di “Tali e Quali” di questa sera, gli Abba compariranno nella lista degli artisti, sia italiani che internazionali, che verranno imitati, e già nell’edizione di “Tale e Quale Show” risalente al 2019, la cantante del gruppo venne imitata da Tiziana Rivale. La difficoltà principale nel ricalcare un gruppo tanto noto risiede sia nelle loro vocalità sia in un’apparenza a sua volta marchiata da look a metà tra i kitsch e l’hollywoodiano. Duttilità è la parola d’ordine che caratterizza vocalità che raccolgono internamente ed in egual misura caratteristiche di generi che vanno dal folk europeo fino ad arrivare alla disco music.