«Quello che è stato violato, non applicato, in Italia e si continua è la Costituzione: la Costituzione dice che è competenza esclusiva dello Stato la profilassi internazionale, la stessa formula più o meno è in Europa. Da noi è stato l’opposto: lo Stato ha fatto un pezzo e le Regioni un altro, è venuto fuori un caos infernale che continua»: non usa mezzi termini Giulio Tremonti ai microfoni di Agorà.



L’ex ministro dell’Economia si è soffermato sull’emergenza Covid-19 ed ha rimarcato: «Manca una legge sulle vaccinazioni: la Costituzioni prevede una legge sulle vaccinazioni, ne fa oggetto di interesse pubblico primario. Nel complesso, credo che ci sia stato un successo straordinario della scienza: mai un vaccino nuovo in un anno».



GIULIO TREMONTI: “TROPPA PROPAGANDA SUI VACCINI”

«Sui vaccini c’è stata troppa propaganda», ha ammonito Giulio Tremonti nel corso del suo intervento ad Agorà, che ha poi parlato di economia: «Quello che è positivo è che la manifattura, l’industria, sta continuando in gran parte: se prendi l’Autostrada ti accorgi di quanti tir ci sono. Quello che è negativo è lo spaventoso debito pubblico che ieri il governo ci ha comunicato: un debito che non si è mai visto, se non nel 1921». Giulio Tremonti ha poi proseguito: «Io ho l’impressione che sia sottovalutata la drammatica realtà complessiva del Paese, non dei conti pubblici: il bilancio pubblico contiene la vita delle persone. Ieri ci hanno dato qualche notizia sui vaccini, ma una terribile notizia sul debito».

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