Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia, ha commentato la riforma del catasto sulle colonne del quotidiano “La Stampa”, con particolare riferimento all’edizione in edicola oggi, mercoledì 6 ottobre 2021. A suo giudizio, si tratta di un “suicidio”, il cui impianto “è tipico della legislazione pre-illuministica, benevola, generica e provvidenziale. In Europa spiegano che bisogna aumentare le imposte sulla casa, è un mantra. Io credo che il punto più alto dell’Europa sia il Trattato di Roma, dove si dice che le imposte dirette sono nella sovranità dei singoli Stati. Non stiamo parlando di Google o Facebook, né del sovranismo, ma di democrazia”.



Tremonti ha quindi evidenziato che, nella sua storia, l’Italia ha avuto enormi migrazioni, dal Sud al Nord e dall’Appennino alla Bassa e anche per questo motivo si risparmia e si investe sulla casa: “Per l’italiano, la seconda è la prima casa, perché sogna di tornare a quella di origine. Tutti gli interventi sugli immobili vanno a colpire non un investimento, ma la memoria storica dell’Italia”. Secondo l’esperto, occuparsi della casa non è giusto a livello politico, in quanto essa è il Dna del nostro Stato e ne riflette una storia fatta di sacrifici e di sofferenze. Ecco perché “la revisione del catasto come è astutamente congegnata, tra detto e non detto, mi sembra un suicidio politico. Non lo dico per il comportamento della Lega, ma dal punto di vista degli italiani. Quel che è successo con Monti non è stato sufficientemente chiaro”.



GIULIO TREMONTI: “ECCO PERCHÉ CREDO CHE L’IVA AUMENTERÀ”

In merito al taglio del cuneo sul lavoro, punto centrale del provvedimento, Giulio Tremonti ha sottolineato che sono stati stanziati “tre miliardi di euro in due anni, troppo poco. Anche considerando che le coperture finora individuate sono transitorie. Tutti i numeri sono congiunturali, non strutturali”.

Poi c’è il tema dell’armonizzazione dei regimi di tassazione sul risparmio: “Cosa vogliono fare? Aumentare le tasse sui Bot? Sono tassati al 12,5%. O scendono tutte le altre aliquote o sale questa”. Relativamente all’Iva, Tremonti ha detto che, a suo giudizio, è destinata ad aumentare, visto che si continua a dire che bisogna adeguarsi al Green Deal europeo.