Giulio Tremonti è intervenuto nella serata di sabato 19 marzo 2022 in qualità di ospite ai microfoni di “In Onda”, trasmissione di La 7 condotta da David Parenzo e Concita De Gregorio. Subito all’ex ministro è stato chiesto un parere sulle sanzioni inflitte alla Russia di Vladimir Putin a seguito delle invasioni dell’Ucraina (“Non sono un virologo e non parlo di tutte queste cose senza averne idea, per cui spero che funzionino”) e poi se fosse a conoscenza di cosa prevede l’accordo di cui si parla in questi giorni tra la Lega e il partito di Putin.
La De Gregorio ha evidenziato che esso sarebbe imperniato su uno scambio di informazioni, ma Tremonti ha replicato: “Non ne ho idea, forse deve cambiare interlocutore. Ho un limitato interesse a polemizzare con una signora come lei. Pensavo di poter parlare di storia, di altri argomenti, di economia, di altri scenari…”. Sorpresa da questa replica, Concita De Gregorio ha detto a Giulio Tremonti: “Se vuole può anche recitare una poesia di Carducci…”.
GIULIO TREMONTI ATTACCA CONCITA DE GREGORIO: “LA COSTITUZIONE È STATA VOTATA DALLA SINISTRA”
Successivamente, a “In Onda”, Giulio Tremonti ha specificato che la crisi della globalizzazione è stata avviata nel 2008 ed è stata gestita creando moneta, ma questo è servito soltanto a sospenderla. Dalla pandemia in poi “tutto è cambiato in modo drammatico e se non lo capiamo non possiamo comprendere cosa sta accadendo: al vecchio ordine globale del mondo si sta sostituendo il disordine. Quello che vediamo ora è l’effetto di fatti che vengono da lontano. Io penso che il problema sia molto più drammatico e non si risolva in un mese, come prevede il decreto del governo: forse è il momento di capire la verità e di fugare le illusioni che non ci sono. Quando è stato fatto il Recovery Plan c’era un altro mondo, adesso quel mondo non c’è più. Non gestisci questa realtà drammatica inventando strumenti che non ci sono. I politici continuano a fare i turisti della storia”.
Nel prosieguo del suo discorso, Tremonti ha parlato di “Costituzione votata dalla Sinistra“, concetto a cui Concita De Gregorio ha replicato così: “La Costituzione l’hanno votata un po’ tutti, non è la costituzione della Sinistra”. Stizzito, Giulio Tremonti ha risposto: “Cerchiamo di essere seri. Il titolo V della Costituzione è stato votato nel 2000-2001 dal Governo e dal Centrosinistra”. Ma la De Gregorio ha tenuto botta: “La Costituzione si modifica a maggioranza qualificata e la Sinistra non l’ha mai avuta”. L’ex ministro ha chiosato come segue: “Io mi impegno a studiare Carducci, ma lei si impegni a studiare la Costituzione”.