Giuni Russo è una degli ospiti di Techetechetè, il programma di Rai1 che ripropone videoframmenti d’epoca. Cantante e artista d’avanguardia, Giuni Russo è nota soprattutto per la sua hit Un’estate al mare, diventato uno dei classici della canzone italiana. La sua canzone richiama subito all’estate ed è ancora oggi uno dei tormentoni da ascoltare in spiaggia.  Nel corso della sua carriera, l’artista ha spaziato tra diversi generi musicali, sperimentando, tra i tanti: il pop, il jazz e l’elettronica. Inoltre era in grado di cantare in altre lingue: oltre l’italiano, sapeva l’inglese, il francese, l’ebraico, il greco, il latino e il giapponese.



Chi è Giuni Russo: gli esordi, Sanremo e Cristiano Malgioglio

Giuni Russo è lo pseudonimo di Giuseppa Romeo, nata a Palermo il 10 settembre 1951. Figlia d’arte (sua madre era una soprano), l’educazione musicale di Giuseppa inizia all’età di 13 anni quando si esibisce al Teatro Politeama. Nel 1967 arriva la svolta: dopo aver vinto al Festival di Castrocaro, la giovane Romeo partecipa a Sanremo l’anno successivo con il brano No amore. Per la cantante inizia una lunga gavetta che la porterà, nel 1975, a stringere un lungo sodalizio artistico con Cristiano Malgioglio. Insieme a lui e alla collaborazione di Maria Antonietta Sisini, Giuni Russo diventa autrice di diversi brani come Selvaggio di Iva Zanicchi, e Triangolo d’amore di Rita Pavone. L’incontro con Franco Battiato le porterà un’altra svolta in campo artistico: grazie al cantautore, Giuni troverà una sua dimensione musicale che le permette di sfruttare al meglio le sue capacità vocali.



Giuni Russo: da Un’estate al mare agli ultimi lavori

Nel 1982, Giuni Russo esplode con Un’estate al mare, grande successo firmato da Battiato, che si rivelerà un tormentone estivo, portandola a vincere anche il Disco D’Oro per le vendite. La fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta segnano una nuova svolta professionale e personale per la cantante: è un periodo caratterizzato dalla sperimentazione pop e jazz, ma anche di conversione religiosa. Nell’estate 1999 scopre di avere un cancro e si prende una pausa dalle scene per sottoporsi alle cure. Gli ultimi anni sono caratterizzati dalla pubblicazione di un secondo album dal vivo e dalla sua ultima partecipazione a Sanremo. Giuni Russo muore il 14 settembre 2004 a Milano a causa del cancro a cervello che combatteva da ormai cinque anni.

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