PRESIDENTE BUCCI PRESENTA LA GIUNTA DI REGIONE LIGURIA: TUTTI I NOMI DEGLI ASSESSORI E LE DELEGHE

Mentre il Centrodestra usciva sconfitto dalle ultime due Elezioni Regionali dell’anno 2024, in Liguria il Presidente eletto ad ottobre Marco Bucci presentava la nuova giunta che guiderà la Regione nei prossimi 5 anni: la vittoria sorprendente del sindaco di Genova conferma per la terza giunta consecutiva un governo di Centrodestra, dopo le due di Toti è dunque pronta la squadra di Bucci presentata in sede del Consiglio Regionale la sera del 18 novembre 2024.



Operativa già da oggi, la Giunta Bucci farà il suo esordio in Consiglio Regionale con la prima assemblea prevista per il 26 novembre 2024: la promessa del Presidente in quota Centrodestra era quella di presentare una squadra in tempi rapidi e così è avvenuto, lanciando il “modello Liguria” per il 2029 portando in ore tutti gli elementi positivi della precedente Giunta Toti ma affinando le varie polemiche e critiche, ben al di là delle inchieste ancora in campo contro l’ex Governatore.



7 assessori, 1 vicepresidente (in quota Lega), 1 Presidente che si tiene le deleghe al Bilancio: ecco dunque i nomi e le brevi biografie dei nuovi componenti della Giunta Bucci, incaricata di traghettare la Liguria fuori dal pantano politico-giudiziario di quest’ultimo anno traumatico a Genova. Marco Bucci resta ovviamente Presidente della Giunta, con deleghe mantenuto su Risorse Finanziarie e Bilancio, così come il controllo delle partecipate, i Fondi Europei e gli Affari legali: vice di Bucci sarà Alessandro Piana (Lega), confermato vicepresidente dopo essere già stato il n.2 di Giovanni Toti (assumendo la Presidenza della Regione Liguria ad interim dopo le dimissioni la scorsa estate). Oltre all’aspetto culturale, Piana si occuperà da assessore delle deleghe anche di agricoltura, grandi eventi, allevamento, entroterra, parchi e biodiversità: confermata assessore anche Simona Ferro (FdI), responsabile della scuola e dello sport, come della cultura, università, occupazione, pari opportunità, tutela e valorizzazione dell’infanzia. Trova spazio in Giunta Bucci anche un altro fedelissimo ex totiano come Giacomo Giampedrone (Noi Moderati), assessore designato per la Protezione Civile (tema tutt’altro che marginale nel territorio ligure), la difesa del suolo, le infrastrutture e la tutela del territorio. Dopo il boom di preferenze nei risultati delle Regionali 2024, Marco Scajola (figlio del sindaco di Imperia, Forza Italia) ottiene le deleghe da assessore per trasporti, urbanistica, rigenerazione urbana, demanio marittimo e costiero, oltre ai rapporti con il Consiglio Regionale della Liguria. Paolo Ripamonti (Lega) sarà il nuovo assessore ligure per l’energia, la sicurezza e l’immigrazione, comprendendo anche le vertenze aziendali e rapporti con le organizzazioni sindacali; chiude la Giunta Bucci anche Massimo Nicolò (civico in quota FdI), assessore alla sanità e alla tutela del sociale.



NASCE IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA SANITÀ LIGURIA: BUCCI REPLICA ALLE CRITICHE DELLE OPPOSIZIONI

Come ha spiegato lo steso Presidente Bucci presentando la Giunta di Regione Liguria, nei prossimi giorni le varie deleghe su «sviluppo economico, industria, blue economy, porti e logistica, commercio, artigianato, caccia e pesca, ricerca e innovazione tecnologica, programmazione FESR», al momento in capo al Presidente regionale, verranno passate al consigliere delegato Alessio Piana, anch’egli in quota Lega. Bucci ammette che di discussioni in questi giorni ve ne sono state ma è normale sia così nell’assetto di riorganizzazione della politica regionale, ora però l’accordo è stato raggiunto e da qui il Centrodestra parte per tornare a far correre la Liguria: in merito alla scelta di creare un Consiglio Superiore della Sanità speciale a livello regionale punta ad affrontare il tema dolente (a carattere nazionale, ndr) della sanità, rispondendo alle varie polemiche sollevate in campagna elettorale dallo sfidante di Bucci, Andrea Orlando.

«Abbiamo preparato un team di primordine per affrontarlo con una forza dirompente», ha spiegato il Presidente della Giunta dopo aver confermato 4 su 7 degli assessori presenti nell’ultima legislatura con Toti Presidente. Il pool di esperti collaborerà direttamente con il nuovo assessore Nicolò, con in particolare due figure in grado di rapportarsi con le sanità locali come Angelo Gratarola e Enrico Castanini: non solo, il Consiglio della Sanità sarà diretto con ruolo consultivo (senza portafoglio né retribuzione) dal professore Matteo Bassetti. Il Centrosinistra aveva già bollato la scelta di Bucci sul pool di esperti della sanità come un tentativo maldestro di “commissariare” la Regione sul fronte sanitario, come denunciato dal consigliere eletto Pd Enrico Ioculano, «tra qualche settimana potremo affermare che Nicolò gestisce la sanità a sua insaputa». Netta la replica a distanza del Presidente della Giunta Bucci, «chi ha buone idee le presenti» ma nel frattempo è assolutamente ingiusto e improprio parlare di «commissariamento della sanità». A questo indirizzo è possibile trovare tutte le figure di esperti e professori che collaboreranno con la Giunta Bucci per consegnare un netto miglioramento alla gestione tanto ospedaliera quanto ambulatoriale della sanità regionale.