Raoul Bova a Verissimo – Le Storie ha ricordato il rapporto con il padre Giuseppe. Una lunga confessione quella fatta dall’attore che, con gli occhi lucidi dall’emozione, ha rivelato: “è stata una delle persone più importanti, è cambiato tantissimo trovando un equilibrio zen. Viveva in campagna, facendo l’orto con le sue carpette, viveva da solo e stava bene”. L’attore, che ha perso il padre due anni fa, ha poi aggiunto: “lui per me era un pilastro, non parlarci più, anche se ci parlo ancora, insomma mi ha fatto molto male, ma so che lui amava i suoi nipoti, Luna in particolare, mi vuole forte e sorridente”. Raoul ha voluto poi precisare che i contrasti avuti col padre sono stati davvero pochi, anzi ha sottolineato: “devo dire che sono stati più i consigli e i silenzi che c’erano tra di noi, gli confidavo le insicurezze e lui mi dava sempre un significato molto importante a quello che stiamo vivendo. Diamo troppa importanza alle piccole cose e lui faceva soltanto un sorriso”. Sul finale poi l’attore, parlando proprio del papà, ha detto: “tante cose che sono adesso, lo devo a lui che ha rappresentato un simbolo di forza”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Raoul Bova sul padre Giuseppe: “Era un pilastro, gli parlavo di tornare a nuotare”

Raoul Bova ospite a Verissimo – Le Storie di Silvia Toffanin in onda su Canale 5 si è soffermato a parlare del padre Giuseppe Bova scomparso a gennaio 2018. L’attore si è confessato ai microfoni della Toffanin parlando del rapporto con il papà e rivelando anche alcuni dettagli sulla sua vita privata. “Con mio padre parlavo sempre di tornare a nuotare” – ha rivelato l’attore precisando – “ci sono tanti ex nuotatori che fanno record e staffette e ci piaceva questa idea. Gli avevo detto che mi sarebbe piaciuto e lui mi disse che sarebbe venuto a vedermi. Questa cosa è rimasta in sospeso, ma so che lui vedrà la mia gara e quindi voglio farla”. Un’idea, quella di tornare a nuotare per Raoul Bova che ha condiviso con alcuni campioni di nuoto: “Filippo Magnini ha accolto questa idea insieme a Rosolino e Brambilla. Spero di fare un bel tempo che dedicherò a lui”. L’attore ha poi parlato del padre e di quanto senta ogni giorno la sua mancanza: “mio padre è volato in cielo pochi mesi fa. Prima di morire, era riuscito a trovare un equilibrio zen, viveva in campagna facendo l’orto, con le sue caprette. Viveva da solo e stava bene” – precisando con gli occhi lucidi “per me era un pilastro”.



Raoul Bova sul padre Giuseppe: “i contrasti con lui sono stati davvero pochi”

Raoul Bova si è raccontato a cuore aperto ai microfoni di Silvia Toffanin nella puntata di “Verissimo – Le Storie” soffermandosi in particolare sulla sua vita privata e sul ricordo del padre Giuseppe. “Non parlarci più, anche se ci parlo ancora, mi ha fatto molto male” – ha dichiarato l’attore, che ha poi aggiunto – “so che lui amava i suoi nipoti, Luna in particolare, e quindi mi vuole forte e sorridente”. Nessun grande contrasto tra i due come ha precisato lo stesso Raoul: “i contrasti con lui sono stati davvero pochi. Sono stati più i consigli che mi ha dato e le confessioni che gli ho fatto. Dava sempre un significato importante a ciò che viviamo. Spesso diamo importanza alle piccole cose”. Poi l’attore si è commosso riguardando una vecchia fotografia in compagnia proprio dell’amato papà: “qui eravamo allo stadio di Rieti. Avevamo formato un ‘associazione che serviva ad aiutare la popolazione colpita dal terremoto. In questa iniziativa lo volevo al mio fianco e in lui vedo oggi uno sguardo fiero. Non mi dispiace parlarne. Sono contento di farlo perché voglio che sia ricordato. Tanto di quello che sono oggi lo devo a lui”.

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