Succede di tutto durante una crisi di governo. Anche che il premier dimissionario, in questo caso Giuseppe Conte, venga assediato in un negozio mentre fa acquisti. È successo diversi minuti fa, quando si è concesso un fuoriprogramma col figlio. Dopo aver lasciato a piedi Palazzo Chigi in compagnia del figlio Niccolò, si è recato in un negozio di telefonia poco distante. I cronisti lo hanno seguito e lo hanno atteso. Nel frattempo si è creata una calca tale che la security ha dovuto posizionare delle transenne e creare un cordone di sicurezza per tutelare l’incolumità del Presidente del Consiglio e di suo figlio. È stata chiusa la strada che costeggia piazza Colonna, con la gente che si è aggiunta nella ressa dei giornalisti. «Sto uscendo per delle commissioni», si era limitato a dire Giuseppe Conte prima di infilarsi nel punto vendita forse per acquistare uno smartphone al figlio. Dopo aver incassato l’endorsement di Donald Trump ed essere diventato il perno su cui potrebbe nascere il governo Pd-M5s, è l’uomo del momento.
GIUSEPPE CONTE AL NEGOZIO DI TELEFONINI DURANTE CRISI DI GOVERNO
E lo dimostra la grande attenzione dei cronisti, che lo seguono in ogni suo movimento, anche quando si tratta di fare una commissione. E questo perché ogni momento è utile per chiedergli aggiornamenti sulla trattativa tra il Partito democratico e Movimento 5 Stelle per la formazione del nuovo governo. Le telecamere hanno ripreso dunque il premier dimissionario all’interno del negozio di telefonia, poi mentre conversa al telefono. E si chiedono con chi stesse parlando e soprattutto se del governo che sta nascendo. Scene di caos quando poi un’ora dopo è uscito dall’attività commerciale, scortato fino all’interno dell’auto che lo ha portato via insieme a suo figlio Niccolò. E non manca neppure ironia nel commentare la scenetta. Dopo aver incassato l’endorsement del presidente americano, è scivolato sull’acquisto di uno smartphone Huawei? Ecco, in questo momento eviteremmo qualsiasi problema diplomatico…