Giuseppe Conte è ufficialmente sceso in campo come nuovo punto riferimento del Movimento 5 Stelle e non sono mancati i primi problemi. L’ex presidente del Consiglio deve fare i conti con il caos sul doppio mandato, ma uno dei dossier più roventi è quello legato alle prossime elezioni amministrative. Grillini e Partito Democratico correranno da soli nelle principali città e il giurista non ha nascosto il suo dispiacere…



Come riporta Repubblica, Giuseppe Conte ieri ha incontrato gli esponenti M5s a Torino per fare il punto sulle strategie elettorali in vista delle Comunali in programma il prossimo autunno e ha ammesso che sarà complicato per i pentastellati riconfermarsi: «Le proiezioni non ci danno vincenti, ma dobbiamo puntare a portare a casa un buon risultato». L’obiettivo è quello di superare il 15%,«avremmo fatto il botto», mentre sarebbe un bel problema non superare il 15%. Le parole più interessanti però sono quelle legate proprio ai giallorossi…



GIUSEPPE CONTE, DISPIACERE PER LA MANCATA INTESA M5S-PD A TORINO

Nel corso del suo intervento, Giuseppe Conte non ha nascosto l’amarezza per la mancata intesa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: «La situazione di Torino ci lascia un po’ di amaro in bocca». Il giurista ha poi aggiunto, come riporta Repubblica: «Da subito ho colto la grande opportunità di confermare il lavoro fatto dalla precedente amministrazione. Una sinergia col Pd era plausibile, potevamo puntare su un candidato forte, riconosciuto dalla comunità cittadina. Ce l’avevamo, era a portata di mano, ma purtroppo non è stato possibile. Adesso voteranno vedremo cosa uscirà dal loro cilindro». Ricordiamo che nè M5s, nè Pd hanno annunciato i rispettivi candidati a Torino, mentre il Centrodestra ha puntato su Paolo Damilano.

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