Dal green pass all’obbligo vaccinale, passando per le polemiche sul reddito di cittadinanza: Giuseppe Conte a tutto tondo ai microfoni di Agorà. L’ex presidente del Consiglio ha esordito lanciando un monito a Matteo Salvini: «Non abbiamo bisogno di polemiche strumentali. Invito la Lega a prendere una posizione chiara: abbiamo bisogno di un sostegno chiaro al completamento della campagna vaccinale. Dobbiamo completarla per mettere in sicurezza il Paese, la salute dei cittadini e l’economia. La Lega deve assumere una posizione chiara: sostenga la campagna vaccinale fino alla fine».



Giuseppe Conte ha poi analizzato l’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo vaccinale e non ha chiuso la porta: «Ci siamo affidati alla libertà e alla responsabilità dei cittadini, dobbiamo proseguire su questa strada, ma dobbiamo mantenerci flessibili per valutare l’evoluzione della situazione. In questo momento la sperimentazione più avanzata è quella di Israele, dove sono alla terza dose: valutiamo le sperimentazioni più avanzate e vediamo i risultati scientifici per valutare. Se fosse necessario l’obbligo vaccinale come extrema ratio, non lo escludiamo affatto».



GIUSEPPE CONTE SUL REDDITO DI CITTADINANZA

Altro dossier molto scottante all’interno della maggioranza è quello legato al reddito di cittadinanza. Giuseppe Conte ha aperto a modifiche per migliorare, ma guai a parlare di abrogazione: «Io non interpreto il pensiero del premier, mi fermo a quello che ha dichiarato, ovvero che condivide l’idea del reddito di cittadinanza. Il M5s è in prima linea di cambiarlo per migliorarlo. I percettori sono i primi a chiedere dignità sociale, chiedono di lavorare. Dobbiamo offrire la possibilità di lavorare e dobbiamo migliorare le politiche attive. Abbiamo rioccupato 250 mila percettori, non è poco in tempi di pandemia, ma dobbiamo fare di più».



Chi vorrebbe cancellare la misura bandiera del Movimento 5 Stelle è Matteo Renzi, che ha lanciato un referendum apposito, netto Giuseppe Conte: «Condanno gli esponenti politici che giocano sulla pelle della gente in povertà assoluta. Gli abusi vanno contrastati». E ancora: «Io credo che sia vigliacco e immorale lanciare un quesito di abrogazione di una misura di civiltà e di necessità».