La posizione del M5s, il rischio crisi di governo e i rapporti altalenanti con il Partito Democratico: Giuseppe Conte ha fatto il punto della situazione in casa pentastellata ai microfoni de L’aria che tira. L’ex premier ha esordito ribadendo che l’intenzione dei grillini non è quella di tornare ad elezioni: “Se mai il Movimento decidesse di andare al voto anticipato, il premier Draghi sarà il primo a saperlo, ma desso non è questo l’orizzonte. Se poniamo una posizione politica vogliamo essere ascoltati”.
Nel corso del dialogo con la Merlino, Giuseppe Conte ha confermato il rapporto di massima lealtà con il primo ministro, un dialogo corretto e trasparente. Lui, da leader politico, ha affermato di porre delle questioni politiche, mentre sul rapporto con Luigi Di Maio ha precisato: “Voglia di rottamarlo? Assolutamente no. Parliamo del ministro degli Esteri, sta facendo un lavoro di grande impegno: non mettiamo in giro queste voci”.
GIUSEPPE CONTE SUL RAPPORTO CON IL PD
Non è mancata una frecciatina al Partito Democratico. I dem negli ultimi giorni non hanno risparmiato stoccate al Movimento 5 Stelle per le sue posizioni sull’aumento delle spese militari. Giuseppe Conte non ha utilizzato troppi giri di parole per biasimare le dichiarazioni di alcuni esponenti del partito guidato da Enrico Letta. “L’alleanza con il Pd dipende dalla capacità di dialogo delle parti e dal reciproco rispetto”, ha rimarcato l’ex primo ministro: “Non abbiamo firmato nulla: io parlo sempre di dialogo perché stiamo coltivando un dialogo che da parte mia è molto leale”. Giuseppe Conte ha evidenziato di rispettare molto Enrico Letta, leader definito “leale”: “Ma vedo che nel suo partito la posizione del Movimento 5 Stelle sulle spese militati è stata attaccata e offesa con un linguaggio volgare. Questo non lo tollererò più”.