Che cos’è successo a Giuseppe Cruciani? Questo pomeriggio ha pubblicato un post che ha insospettito i fan. «Ho messo a disposizione il mio corpo per una causa di libertà», ha scritto su Instagram il conduttore radiofonico de “La Zanzara” su Radio24. Nella foto lo si vede sdraiato sul lettino di uno studio medico, con un medico che sembra sottoporlo ad un’ecografia, o qualcosa di simile, mentre l’obiettivo di una macchina fotografica riprende lo schermo dell’apparecchio diagnostico. Ma il medico a cui si è rivolto è un volto noto. Si tratta del dottor Roberto Petrella, che ha fatto molto discutere. «Giù le mani dal dottor Roberto Petrella, che mi ha scrutato uccello, prostata e reni. Forza #Gates o #Gatess», ha concluso Giuseppe Cruciani.



Si tratta di un ginecologo no vax. «Non esiste la parola Covid, esiste il virus influenzale. Il vaccino è inutile e contiene sostanze pericolosissime», disse il dottor Roberto Petrella in un’intervista choc a Piazzapulita. E a proposito sempre del vaccino aggiunse: «È acqua di fogna».

GIUSEPPE CRUCIANI E LA VISITA DAL MEDICO NO VAX

Dunque, Giuseppe Cruciani è tornato in Abruzzo, dove è di casa perché ha dei parenti, per recarsi a Mosciano Sant’Angelo dal dottor Roberto Petrella. In questo “blitz” non era solo. Con lui altri due giornalisti: Alberto Gottardo, che da quest’anno è al suo fianco a “La Zanzara” su Radio24 insieme a Davide Parenzo, e il collega abruzzese Paolo De Carolis, che ha pubblicato la foto dell’incontro su Facebook: «Mattinata a sorpresa, sono venuti a trovarmi due amici giornalisti e, diciamo, ci siamo divertiti abbastanza! Buona giornata…». Cosa dobbiamo aspettarci da questa incursione di Giuseppe Cruciani?



Roberto Petrella, laureato in medicina e chirurgia e specializzato in ostetricia e chirurgia, esercita proprio a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo. Nel panorama medico italiano è noto per le sue posizioni controverse sui vaccini. Dalla consultazione del portale della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), ad oggi risulta ancora iscritto all’ordine dei medici di Teramo. In due occasioni però è stato sottoposto a indagine disciplinare dal suo Ordine.