Giuseppe De Rita risponde a Benedetta Porcaroli: “Nessuna gerontocrazia, ma…”
Sulle pagine della Stampa Giuseppe De Rita, sociologo tra i fondatori del Censis, ovvero il Centro studi investimenti sociali, ha commentato l’intervista rilasciata ieri, sempre sulle pagine della Stampa, da Benedetta Porcaroli. L’attrice, parlando dell’attualità, ha detto che viviamo in una gerontocrazia, mentre “tra noi giovani ci sono un sacco di talenti, abbiamo molta consapevolezza e partecipazione, un pensiero preciso su quello che vogliamo”.
Secondo il sociologo Giuseppe De Rita, però, la realtà sarebbe ben diversa. “Il problema non è il rapporto fra vecchi e giovani”, spiega, “ma chi c’è intorno. Mancano le seconde schiere“. Un problema che affliggerebbe, secondo lui, anche il premier Giorgia Meloni, “gira bene ed è giovane, ma sono quello che stanno intorno a lei che possono creare problemi”. “L’Italia è un Paese policentrico, ha bisogno di un potere che faccia sintesi e crei posizioni intermedie”, spiega ancora Giuseppe De Rita, parlando del problema che affligge il potere politico italiano. “Se il potere resta isolato, si svuota, e mette in difficoltà anche chi è bravo” perché “per gestire il potere non basta l’emotività“.
Il problema dei giovani secondo Giuseppe De Rita
Giuseppe De Rita nel suo intervento, parlando ancora del gestire il potere da soli, porta l’esempio di Matteo Renzi, “che aveva fatto molto bene il suo mestiere di sindaco (..) poi si è fatto prendere da una smania di protagonismo: ha pensato che bastasse il carisma e ha sbagliato“. “La mia generazione (..) non si è mai innamorata tanto di sé stessa da dire ‘faccio tutto io’. Siamo stati in seconda linea, eravamo nascosti”, spiega ancora il sociologo.
Ed è proprio questo, secondo Giuseppe De Rita, il problema del ragionamento di Benedetta Porcaroli sui giovani e gli anziani, “invece di andare alla ricerca del potere alto e di fare politica con l’obiettivo di vincere le elezioni, dovrebbe avere la modestia di occuparsi della dimensione intermedia del potere”. Porcaroli, inoltre, avrebbe detto che “dobbiamo sistemare un sacco di cose (..) ma ce la faremo perché siamo bravi“. Secondo Giuseppe De Rita, però, è importante “che lo dimostrino. Non bisogna voler essere bravi”, parlando di giuse. “Dopo di lei cosa è successo? Ci sarebbe stato bisogno di persone della sua generazione in grado di fare una politica dell’ambiente, ma non ci sono“.