Giuseppe Delmonte è un orfano da femminidicio. La madre è stata uccisa il 26 luglio 1997 ad Albizzate, in provincia di Varese, con 7 colpi di ascia di fronte ad un ufficio postale dall’ex marito, che si era appostato lì perché sapeva che la donna ci sarebbe andata per ritirare un vaglia di 500 mila lire che il giudice aveva previsto per la separazione. Il killer è stato arrestato in Sicilia dopo quattro giorni di fuga, durante i quali si è temuto che potesse uccidere anche i tre figli.
“La parola femminicidio allora non era ancora molto diffusa. Io fino a quando avevo 6 anni pensavo che fosse normale che mia madre venisse picchiata quasi ogni giorno da mio padre. Ho scoperto che non era così solo quando, in prima elementare, ho iniziato a frequentare le case dei miei compagni di scuola. È devastane, è qualcosa che ti resta dentro per anni”, ha raccontato a La Stampa. Prima dell’omicidio, l’uomo si era recato da un arrotino per affilare l’arma. “Gli aveva detto ‘domani faccio una strage nella mia famiglia’. Lui non gli aveva creduto, pensava fosse uno scherzo. Solo quando seppe della morte di mia madre raccontò la circostanza ai carabinieri”.
Giuseppe Delmonte, orfano da femminicidio: l’incontro in carcere
Il padre di Giuseppe Delmonte è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per il femminicidio. A distanza di 20 anni, il ragazzo è riuscito ad andare in carcere a trovalo. “Mi c’è voluto un lavoro profondo con una psicoterapeuta per trovare la forza di incontrarlo. È andata male però. Perché ho capito che lui non era cambiato per niente, era sempre un narcisista patologico manipolatore, un bugiardo”, ha ricordato. “Mi disse che con l’omicidio di mia madre aveva rovinato la sua vita e che l’aveva ammazzata sotto l’effetto degli psicofarmaci. Ma non è vero, come era stato infatti dimostrato dalle perizie durante il processo”.
È anche in virtù di ciò che non ha voluto più vederlo. “Con quella visita di 40 minuti ho chiuso un cerchio e non sono più tornato a trovarlo. Mio fratello e mia sorella, che hanno 8 e 6 anni più di me, non sono mai andati e dubito che lo facciano in futuro”, ha concluso.