Patrizia De Blanck porta ancora nel cuore suo marito Giuseppe Drommi, sposato nel 1971 e scomparso nel 1999. La donna ha fatto trasparire la possibilità di un nuovo matrimonio tra non molto tempo. Quando Alfonso Signorini ha insinuato che ci sono gossip sul suo futuro, la donna ha insinuato che si sposerà ancora forse molto presto. Al che l’uomo ha specificato di non voler svelare tutto subito. Possibile che con gli editori la Contessa abbia deciso di far trasparire le cose solo in maniera graduale per creare curiosità sul suo personaggio. Simpaticissima come sempre la donna sarà una grande protagonista di questa edizione e chissà se proprio le nozze saranno un motivo di curiosità per evitarle di uscire una volta quando sarà nominata. Questo perché la sensazione è che gli altri concorrenti potranno spesso allearsi per farla uscire. (agg. di Matteo Fantozzi)
Un grande vuoto
Si chiama Giuseppe Drommi, l’uomo con cui la contessa Patrizia De Blanck si è unita in seconde nozze nel 1971. Anche lui nobile, e precisamente console di Panama, Drommi l’ha resa madre di Giada, sua unica figlia venuta alla luce il 18 febbraio 1981. Sul suo conto si conosce pochissimo: Giuseppe, infatti, è venuto a mancare nel 1999, lasciando un grande vuoto soprattutto nella vita di sua figlia Giada. Quest’ultima – di comune accordo con mamma Patrizia – ha voluto anticipare di due anni i festeggiamenti del suo diciottesimo, il tutto per far sì che anche suo padre vi prendesse parte. All’epoca, infatti, l’uomo era già visibilmente debilitato.
Giuseppe Drommi scomparso a causa di un tumore
A raccontarlo è la stessa Patrizia, in un’intervista del novembre scorso a Mattino Cinque: “A mia figlia (il diciottesimo, ndr) l’ho organizzato a 16 anni per far partecipare il padre, che lì era già calato di trenta chili perché stava per morire per il suo tumore. Allora ho detto: ‘Non vedrà mai i 18 anni di Giada’. Per questo, ho trovato una scusa e ho messo insieme un ballo in cui ha indossato il mio vestito. Li ha festeggiati prima, due anni prima”. A parte la malattia, i coniugi De Blanck-Drommi non hanno mai dovuto affrontare grosse prove, durante la loro vita. Tutt’oggi, vedova da 21 anni, Patrizia non lamenta particolari problemi economici, anche se i fasti e gli eccessi del passato appaiono ben lontani: “Io ho vissuto, con la mia famiglia, abituata ad avere sei persone di servizio”, ha dichiarato nel 2015 al settimanale Top. “Ora abbiamo una sola persona di servizio in due e quattro cani. E principalmente si occupa di loro”. Per inciso, Patrizia e Giada abitano a Roma in una casa ammodernata che i De Blanck hanno acquistato negli anni Settanta.