Chi sono Giuseppe e Jole, genitori Lucio Dalla
10 anni fa moriva uno dei cantautori più influenti del panorama musicale italiano, un cantautore anticonformista, un poeta, Lucio Dalla. Era il figlio del bolognese Giuseppe Dalla (1896-1950) che gestiva il club della città di tiro a volo e Jole Melotti (1901-1976) sarta, nello specifico modista. Lucio Dalla rimase orfano di padre quando era un bambino: l’uomo morì a causa di un tumore. “Avevo sette anni… “Raccontò l’artista in un’intervista. “Provai la sensazione struggente di una perdita che mi consentiva di dire a me stesso con pietà e tenerezza: da oggi sei solo come un cane”. Poi aggiunse: “Così ho imparato a fare della mia vita un modello di solitudine, cioè a cercarla, a organizzarla, a viverla, questa mia solitudine, come un momento di benessere profondo, necessario per una corretta lettura dell’esistenza.”
Il cantautore parla del genitore nel bellissimo brano “Come è profondo il mare” (“Babbo, che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani…”). Dalla trascorse gran parte dell’infanzia a Bologna, anche se dopo la morte di suo padre, la madre decide di mandarlo al Collegio Vescovile Pio X di Treviso per le elementari. Qui inizia a partecipare alle recite scolastiche e grazie anche a suo zio Ariodante Dalla, cantante melodico molto popolare negli anni quaranta e cinquanta, impara a suonare la fisarmonica.
Le voci sul “vero” padre di Lucio Dalla e il ruolo importante di sua madre Jole
Dopo la morte di Lucio Dalla, una sfilza di veri o presunti eredi hanno cercato di impossessarsi del suo immenso patrimonio. Nella baraonda generale, sono stati tirati in ballo anche i genitori dell’artista, a causa di alcune voci che vedrebbero come padre biologico di Dalla non più Giuseppe, ma il pugliese Francesco Morcaldi, un notabile di San Giovanni Rotondo ed ex sindaco del paese di San Pio. Questo perché la signora Jole nei primi anni Quaranta partiva per San Giovanni Rotondo, per cucire abiti su misura. Tra i suoi clienti c’era pure il Cavalier Morcaldi. Ma c’è chi smentisce categoricamente: Fiorella Fantuzzi, figlia di Lina, socia nella sartoria della mamma del cantante, durante un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino ha tuonato: ”Il pugliese Francesco Morcaldi vero padre di Lucio? Fandonie. Fantasie. Sciacallaggi. Patetici tentativi di inserirsi in una tragica vicenda, se non anche squallide speculazioni di chissà chi. Sono indignata. Anzi: inorridita. Di più: infuriata. Il papà di Dalla si chiamava Giuseppe, era un uomo dai tratti gentili e dirigeva il club del tiro a volo di Bologna. Questa è la verità. Il resto sono balle”.
La signora Jole ha avuto un ruolo molto importante nella vita di suo figlio. È stata lei prima di tutti gli altri a credere nelle sue capacità, convinta che avesse una marcia in più, una propensione naturale verso lo spettacolo. Del resto Lucio Dalla da piccolo deliziava amici e parenti facendo le imitazioni. “Avevo undici anni, quando mia madre, donna strana, una stilista che non sapeva mettere un bottone, mi portò in un istituto psicotecnico di Bologna, per un test sulle mie attitudini, risultò che ero un mezzo deficiente” Ha raccontato una volta l’artista “Mia madre sospettava fossi un genio, anche per questo mi lasciò partire a quindici anni per Roma.”