Giuseppe Fiorello, carriera e vita privata

Giuseppe Fiorello sarà uno degli ospiti di “Una voce per Padre Pio”, programma condotto da Mara Venier su Rai 1, insieme ad altri ospiti e cantanti che partecipano anche per la gioia comune di fare beneficenza e mandare un messaggio di speranza in un momento delicato caratterizzato dalla guerra in Ucraina e dalla pandemia. Beppe Fiorello, classe 1969, è un attore italiano ed è anche noto per essere il fratello dello showman Rosario Fiorello.



L’amore di Giuseppe Fiorello per sua moglie Eleonora Pratelli

Riguardo alla sua vita privata, il 16 ottobre 2010 ha sposato la compagna Eleonora Pratelli in una chiesa all’interno del Vaticano. I due hanno poi coronato il loro amore con l’arrivo dei loro due figli: Anita (nel 2003) e Nicola (nel 2005). E’ un uomo molto riservato, non gli piace stare al centro del gossip ma preferisce di gran lunga parlare di cinema e dei suoi progetti professionali. Ha esordito nel mondo del cinema nel 1998 con il film “L’ultimo capodanno”, poi nel corso degli anni ha preso parte a film del calibro di: “Baarìa” di Giuseppe Tornatore e “Magnifica Presenza” di Ferzan Opzetek. La sua ultima apparizione nel mondo cinematografico è stata nel film “Chi m’ha visto” di Alessandro Pondi.



Giuseppe Fiorello, nuovi progetti, perché ha scelto di fare l’attore e l’incidente sul set

A breve Giuseppe Fiorello presenterà un film che sancisce il suo esordio come regista, per l’occasione, di recente ha offerto una sua performance esclusiva sulla sua visione dell‘Era del Relazionesimo che si intitola “dall’Eden al Deserto”, registrato al Teatro Olimpico di Vicenza. Si tratta di un’iniziativa per la prima esposizione nazionale delle relazioni, incentrata sull’essere umano.

Giuseppe comunque ama parlare del suo lavoro e al Corriere Della Sera aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla scelta di diventare un attore: “Non avevo il sogno di fare l’attore. Con il tempo ho capito chiaramente che mi piaceva l’idea di raccontare storie, dovevo capire in che forma, ma quella era la mia vocazione. E il destino va sempre incontro alla vocazione, ognuno di noi ne ha una che prima o poi verrà fuori. Non è un caso che il 90% delle mie storie per il cinema e la tv siano storie vere: ho un’attrazione dettata dalla curiosità di crescere attraverso le storie degli altri”. L’attore aveva anche dichiarato che nel 2004 ha rischiato di morire sul set di un film perché era caduto da una carrozza trainata da quattro cavalli e si è salvato per miracolo.