Giuseppe Fiorello è tra gli ospiti di Verissimo, il rotocalco televisivo di successo condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Un’occasione speciale per l’attore e regista che fa il suo ritorno a Mediaset con un nuovo ed importante progetto televisivo. Si tratta della serie tv – fiction “I fratelli Corsaro” in partenza dall’11 settembre in prima serata su Canale 5. La nuova serie tv, diretta da Francesco Miccichè, segna così il ritorno di Giuseppe Fiorello a Mediaset dopo tanti anni di lavoro in Rai. Proprio l’attore e regista, intervistato dal settimanale Oggi ha commentato così il suo “addio” a mamma Rai: “bisognerebbe chiederlo alla Rai. La verità è che manco dai loro palinsesti da tempo, e di certo non per mio volere”.



Non solo, Giuseppe Fiorello entrando più nei dettagli ha rivelato di aver fatto diverse proposte alla Rai, ma non di essere mai stato contattato da nessuno. “Ho fatto decine di proposte, ma da un certo momento in poi in azienda non sono più riuscito a entrare in contatto con nessuno” – ha chiosato l’attore che alla fine ha deciso di cambiare strada – “dopo vent’anni ho tirato le somme”.



Giuseppe Fiorello: da regista ad attore nella serie “I Fratelli Corsaro”

La serie “I Fratelli Corsaro” segna il ritorno in tv di Giuseppe Fiorello dopo il debutto come regista del film “Stranizzi d’amuri”. Nella nuova fiction, il fratello di Fiorello interpreta un cronista di cronaca nera di Palermo che collabora con il fratello. Un ruolo completamente differente dal suo carattere come ha rivelato al settimanale Oggi: “io sono riservato, meticoloso e amo mia moglie da 25 anni”. Per la sceneggiatura però Giuseppe Fiorello si è ispirato proprio al fratello maggiore Rosario a cui è legato da un bellissimo rapporto.



“Nella famiglia Fiorello sono l’ultimo nato” – ma nella serie tv con il personaggio di Fabrizio Corsaro è lui il fratello maggiore. Un ruolo che l’ha fatto riflettere: “vestire i panni di Fabrizio Corsaro per me ha assunto un significato speciale: per la prima volta ho capito cosa c’è dietro allo sguardo che Rosario ha sempre avuto per me, suo fratello minore. Ho sentito la sua tenerezza, il desiderio di proteggermi. È stata una scoperta. E anche un’emozione”.