Oggi piangiamo la scomparsa di Giuseppe Gazzoni Frascara, presidente onorario del Bologna e ancor prima uno dei presidenti che fecero davvero la storia della società calcistica felsinea. Assunta la presidenza per nove stagione, dal 1993 al 2005, come abbiamo visto Gazzoni Frascara portò il club rossoblu ai vertici non solo del campionato italiano ma pure sul continente, creando uno spogliatoio in grado di attirare anche le maggiori star dell’epoca. E proprio a lui si devono due degli affari di calciomercato più clamorosi che si possono contare nella storia degli ultimi vent’anni del Bologna. Ci riferiamo ovviamente a Roberto Baggio, che nel 1998 e per una sola stagione indossò pure la maglia dei rossoblu, prima di tornare all’Inter e poi al Brescia, con cui annunciò poi il ritiro nel 2004. Il Divin Codino passò dunque una sola annata con i rossoblu, ma tanto bastò ai tifosi per farli innamorare, anche grazie ai 22 gol segnati solo in campionato. Fu invece vero matrimonio tra i felsinei e Beppe Signori, approdato al club emiliano nel 1998: la punta rimase infatti per 6 stagioni con gli emiliani, fissando a tabella un palmares di 84 gol in 176 partite disputate. (agg Michela Colombo)
GIUSEPPE GAZZONI FRASCARA E’ MORTO: AVEVA 84 ANNI
E’ morto Giuseppe Gazzoni Frascara: all’età di 84 anni dunque è scomparso il presidente onorario del Bologna e grandissimo protagonista della storia del club felsineo, che guidò per nove stagioni, dal 1993 al 2002, anni in cui ha riportato lo stemma rossoblu tra i grandi del calcio italiano. A dare il terribile annuncio è stata Radio Bologna Uno, appena poco prima della stessa società emiliana, che dunque hanno testimoniato una grandissima perdita per il calcio italiano. Gazzoni Frascara, dal 2014 presidente onorario dei rossoblu, fu certo elemento di spicco del calcio italiano, e oltre al suo grande impegno con il Bologna (che portò dal quasi fallimento fino alla Serie A e ai grandi successi sul continente), lo stesso si mise in luce anche per la sua strenua lotta contro Calciopoli, contro cui si è sembra battuto anche in sede giudiziaria perchè il suo club ottenesse risarcimento. Ci lascia dunque oggi un uomo straordinario, pilastro della storia del Bologna e innamorato del calcio.
E’ MORTO GIUSEPPE GAZZONI FRASCARA: LA SUA STORIA IN ROSSOBLU
E’ dunque un grave lutto per il mondo del calcio e per il Bologna in primis, che certo deve tutto a Giuseppe Gazzoni Frascara, oggi morto all’età di 84 anni. Avvicinatosi al mondo del calcio come sponsor (sua l’azienda “Idrolitina”) già nella seconda metà degli anni ottanta, è però solo nel 1993 che Gazzoni Frascara tenta l’impresa e salva da un fallimento praticamente certo il club rossoblu, che già militava in Serie C. Tempo tre stagioni e grazie a investimenti importanti e oculati progetti tecnici, il Bologna torna in Serie A dopo due promozioni di fila. Da qui è una grande cavalcata fino alle alle più alte glorie del club felsineo: è sotto la sua direzione che il Bologna va a vincere la Coppa Intertoto 1998 e che raggiunge una storica semifinale nella Coppa UEFA del 1998-99, che ancora rimane negli annali. Ed è sempre sotto la gestione di Giuseppe Gazzoni Frascara che il Bologna fa suoi i grandi campioni, della levatura di Beppe Signori (che rimase 6 anni in rosso blu diventando emblema dello spogliatoio) e ancor prima di Roberto Baggio, che pure fece solo una stagione col Bologna: capolavori di mercato e ricordo ancor’oggi più che cari a tutti i tifosi rossoblu. Lasciata la società nel 2005, Gazzoni Frascara torna in sede rossoblu solo nel 2014 in qualità di presidente onorario, dove si è distinto per “saggezza e stile” come ha ricordato la stessa società emiliana oggi in una nota ufficiale. “Tutto il Bologna Fc 1909 partecipa al dolore della famiglia ricordando commosso il Presidente Gazzoni, entrato a pieno titolo nella storia ultracentenaria del nostro Club, che ha contribuito in modo determinante con il suo operato a far tornare importante nello scenario nazionale” le ultime parole del club.